“Grazie alle Forze dell’Ordine e massimo disprezzo per i vigliacchi che se la prendono con i nostri nonni. Ora mi auguro che questi quattro Rom si facciano un bel po’ di galera, senza sconti. Per loro la pacchia è finita!” . E’ il messaggio del vicepremier Matteo Salvini nei confronti di quattro rom che hanno truffato anche anziani molisani, arrestati dai carabinieri di Numana, sulla riviera del Conero nell’anconetano.
Può essere l’ennesimo spot elettorale del ministro degli interni. Probabilmente sì visto che le vittime erano anche abruzzesi e che proprio in Abruzzo ci sono le elezioni regionali che si svolgeranno domenica prossima. E ancora una volta la propaganda salviniana si abbatte sui rom.
Quali i fatti? E’ presto detto. Gli arrestati avevano messo su un giro d'affari quando sono stati fermati dagli agenti di Ancona. Per gli inquirenti sono responsabili di "associazione per delinquere" finalizzata ai "furti". I ladri hanno iniziato il loro giro truffaldino a maggio dello scorso anno. Per quasi un anno, quindi, si sono mossi fra le Marche, l'Abruzzo, l'Emila-Romagna, il Molise e il Lazio. Avevano tirato su un bel gruzzoletto con le loro rapine, ma sono stati fermati.
Subito dopo la notizia dell'arresto, Matteo Salvini ha commentato l'operazione dei carabinieri della stazione di Numana, Ancona. I quattro rom sono stati arrestati tra Martinsicuro e Mosciano Sant’Angelo in provincia di Teramo.