A differenza di quel che pensa e dice Di Maio, il leader venezuelano Juan Guaidó è stato eletto, democraticamente, Presidente dell’Assemblea parlamentare venezuelana. Non è un Conte qualsiasi. Milioni di venezuelani guardano a lui come risolutore di problemi gravissimi che attanagliano il suo Paese. Ieri, di fronte a una Italia che ha posto il veto a una soluzione comunitaria europea di condanna di Maduro, ha dichiarato: "Non capisco la posizione dell’Italia diversa da quella di tutti gli altri paesi europei. Non prendere posizione significa schierarsi con l'oppressore Maduro".
Il Governo del Cambiamento giallo-verde ha, così, svelato, nonostante le timide posizioni di contrarietà di Salvini, tutto il suo volto chavista. Con questa decisione sposa l'azione e l'ideologia politica del presidente venezuelano e leader della rivoluzione bolivariana Hugo Sanchez e di coloro che a lui si ispirano, come l’attuale Maduro eletto presidente con elezioni contestatissime. In particolare, sposa: Il socialismo del XXI secolo di origine marxista e guevarista e il nazionalismo di sinistra; l’Anti-imperialismo e il socialismo applicato con gli istituti di democrazia diretta; la nazionalizzazione delle imprese di pubblica utilità ; la funzione sociale della proprietà privata, un forte stato sociale e il femminismo. Siamo tornati al novecento per essere comunisti con il telefonino. Peccato che manchino i presupposti e l'humus per novelli Che Guevara dal maglioncino rosso.
Peraltro, in tutto questo, il giovane coraggiosissimo Juan Guaidó, oltre a non capire la posizione dell’Italia, può tranquillamente dire: Di Battista è un ignorante. Io credo che non sia solo Ignorante perché solo un uomo confuso dalle idee contraddittorie può dire, come ha detto il 12 dicembre scorso: Trump si sta comportando meglio di tutti i presidenti Usa precedenti, incluso quel golpista di Obama.
Uno chavista, marxista, ambientalista, femminista come Di Battista che tesse le lodi di Trump, l’imperialista, anti-femminista, anti-ambientalista, non s’era mai visto.
Fermatelo. E fermate la deriva di un’ Italia alleata con Orban ad est e con Maduro ad ovest e isolata in Europa.