AGNONE . “Anche se la numerosità dei soggetti che si sono sottoposti al test è risultata limitata, i dati confermano che il diabete cosiddetto “sommerso” è una preoccupante realtà”.
E’ quanto afferma il diabetologo Antonio Antonelli che sabato scorso in piazza IV Novembre insieme al suo equipe e grazie alla tenda-ambulatorio messa a disposizione dai volontari dell’ANC nucleo Protezione Civile di Agnone, ha aderito, come già avvenuto l’anno scorso, alla giornata mondiale del diabete. Una campagna di prevenzione che tramite test gratuiti ha visto la misurazione della glicemia per conoscere l’entità del rischio di sviluppo della malattia. In tutto 61 le persone con età media di 55 anni che si sono sottoposte al test.
“Quattro dei 61 soggetti analizzati – spiega il dottor Antonelli - scoperti essere portatori di diabete, corrispondono ad una percentuale di circa il 6,5% del totale. In termini più chiari significa che oltre 300 persone in una comunità di 5000 abitanti quale può essere quella del nostro paese sono diabetiche ma non sanno di avere la malattia, confermando quanto gli studi epidemiologici mondiali ci dicono da anni, cioè che il numero dei soggetti con diabete “sommerso” sono quasi pari a quelli che sanno di esserne affetti”.