Il gruppo di minoranza nuovo sogno agnonese e il Pd riposizionano al centro del dibattito politico il San Francesco Caracciolo, l'ospedale Agnonese punto di riferimento delle popolazioni dell'Alto Molise e l'alto Vastese. Nuovo sogno agnonese ha chiesto un consiglio comunale urgente con al primo punto all’ordine del giorno lo stato di attuazione del Programma Operativo Straordinario 2015 – 2018 e la firma degli accordi di confine . Il consiglio è stato convocato per il giorno 12 Febbraio alle ore 18. Bene ha fatto l'opposizione a riposizionare al centro del dibattito politico la sanità pubblica e il diritto alle prestazioni sanitarie perchè e' uno dei temi che desta non poche preoccupazioni tra gli abitanti dei due territori confinanti.
Il nosocomio agnonese dopo lunghe battaglie è stato riconosciuto come ospedale di area disagiata con tutti i servizi previsti dalla legge per tali strutture sanitarie. Ma la realizzazione di quello che è stato scritto sulla carta oramai da più anni non trova riscontro nella realtà , come altrettanto si può dire degli accordi di confine con la regione Abruzzo.
L' opposizione, con Maurizio Cacciavillani e Daniele Saia in testa, oggi con il consigliere regionale del Pd Vittorino Facciolla si sono recati in in visita presso i reparti e servizi dell'ospedale per constatare le eventuali criticitÃ
Di seguito quanto da loro dichiarato dopo la visita nei vari servizi opedalieri:
Cacciavillani" Sulla questione dell'attivazione del piano sanitario ci sono ritardi non plausibili. Per questo abbiamo voluto un consiglio comunale che ci sarà martedì come la legge permette proprio per questo problema. C'è stato un momento in cui si parlava di qualche ambulatorio ma non dell'emergenza urgenza. Abbiamo aperta anche la questione degli accordi di confine per i quali si deve continuare a lottare. Vedo una rassegnazione generale senza emotività . Oggi siamo qui per riprendere queste questioni. Perché siamo in minoranza sia in Comune che in regione".
Inoltre Cacciavillani sostiene che l'ospedale di area disagiata deve essere il solo obiettivo di tutte le forze politiche, oggi che c'è il commissario di nomina governativa.
Il consigliere Facciolla:
. "La visita è mirata a capire quali sono le criticità di Agnone e del suo ospedale come area disagiata. Siamo nella fase in cui dobbiamo rilanciare l'offerta sanitaria. Dobbiamo realizzare il pareggio di bilancio e dare ad Agnone, che è un caso assai particolare, i servizi essenziali. Agnone non è paragonabile nè a Venafro nè a Larino. Questo è uno spazio di territorio che non può restare senza presidio ospedaliero".
Facciolla guarda negativamente alla situazione delle aliquote alzate previste dai Commissari per la sanità Grossi e Giustini. "L'unico grande merito del Governo Frattura è stato azzerare il disavanzo- continua Facciolla- ora si parla di un disavanzo per qualche milione di euro, che non consente lo sblocco del turn over e le assunzioni in programma, e che obbligherebbe i cittadini ad aumentare le aliquote a danno dei cittadini molisani. Il Governo Frattura ha acceso un debito di 250 milioni di euro, non si può venire da Roma a tagliare tutto con l'accetta. I commissari nella conferenza stampa hanno parlato di cose fatte bene e di cose fatte male negli ultimi dodici anni. Forse é il caso di dirci quali sono quelle fatte bene. Sul territorio regionale non possiamo avere 6 ospedali ma è lapalissiano che Agnone ha una situazione diversa dalle altre. Non ci si può dimenticare di una fascia di territorio rilevante che può sfruttare gli accordi di confine con l'Abruzzo". Già in programma durante la scorsa legislatura ma poi mai più realizzati perché bisogna firmare protocolli che non sono ancora stati firmati"
La critica durissima alla venuta di Facciolla a Agnone,dopo la visita ai reparti del Caracciolo, del consigliere regionale M5S Greco non si è fatta attendere ;
"Si, lo ha fatto davvero. Facciolla è venuto a parlare di sanità ad Agnone. Era lì, fuori quell'ospedale che quando lui era al governo con Frattura, ha visto solo sulla carta riconoscersi la qualifica di ospedale di aria di disagiata.
A 24 ore dal voto in Abruzzo, il segretario in pectore del PD molisano torna a parlare di accordi di confine, gli stessi accordi che promisero e giurarono di concludere dal palco del teatro Italo Argentino con Paolucci a fare bella mostra di sé stesso. I fatti raccontano un'altra storia, quella di una sanità per l'alto Molise distrutta e accordi di confine mai visti.
Questo signore non dovrebbe avere il coraggio di avvicinarsi ad un presidio che ha contribuito a desertificare, ma si sa, il Partito Democratico e i suoi interpreti continuano a stupirci con effetti speciali, ad illuderci, così come era illusoria la previsione di un ospedale di area disagiata che non è mai arrivato!
Nei fatti lo hanno svuotato di qualsiasi servizio a danno dei cittadini di quest'area. Ora, come se nulla fosse successo, dicono di non voler guardare al passato, ma un popolo senza passato, senza storia e senza memoria, non ha futuro. È certo che bisognerà lavorare per tutelare i cittadini e il loro sacrosanto diritto a una sanità pubblica e di qualità , ma è altrettanto sicuro che di voi e delle vostre false promesse non si fida più nessuno"
Questo è quanto il consigliere Greco ha dichiarato tramite il social FB.https://www.facebook.com/AndreaGrecoM5S/
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