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Peccato che non avremo mai figli, l'omogenitorialità raccontata a Campobasso da Giuseppina La Delfa

L'evento, organizzato dalla Casa del Popolo, è previsto venerdì alle 18 seguito da una cena sociale.

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Venerdì 15 febbraio alle ore 18, presso Casa del Popolo a Campobasso, Giuseppina La Delfa, fondatrice dell associazione italiana Famiglie arcobaleno, sarà in sede per presentare il libro "Peccato che non avremo mai figli", una biografia, una vita in nome di un amore, la cui forza diventa il simbolo della famiglia omogenitoriale riconosciuta dallo stato italiano.
Decenni di studi sull' infanzia e sull' attaccamento hanno dimostrato che le condizioni di sviluppo psicoaffettivo di un bambino dipendono dalla stabilità, dalla continuità, dalla sicurezza e dall' affidabilità della o delle figure genitoriali. "La mia famiglia esiste" è la dura battaglia con cui le famiglie omogenitoriali italiane convivono e combattono quotidianamente, per il riconoscimento di tutti quei diritti e doveri imprescindibili dal ruolo di genitori per i propri figli, nell' interesse preminente della tutela del minore nella propria famiglia. Il Molise ospita le famiglie arcobaleno per una serata di scambio, cultura, storia.

Interverranno:
Antonella Capone - Pres. Le Maree Napoli APS (ALFI)
Prof. Flavia Monceri - Università degli Studi del Molise
Dott.ssa Emma De Capoa
Annalisa Di Lauro - Socia Le Maree Napoli APS (ALFI)


a seguire cena sociale (anche vegetariana e vegana)

In particolare la coorganizzatrice Annalisa Di Lauro racconterà quale è la sua esperienza con l'accettazione dell'omosessualità, che diventa elemento propedeutico per poter creare successivamente una famiglia arcobaleno. Dentro di se è stato un percorso lento e laborioso. Che è andato avanti bene proprio grazie all'associazionismo di Napoli "Le Maree" dove è riuscita ad essere se stessa nel suo percorso. A chi le chiede se si sente di far parte di una famiglia arcobaleno lei risponde: per ora non mi sento di essere madre ma un domani non si sa. E' aperta a ogni tipo di famiglia, sia con l'adozione che con la procreazione assistita. 

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