Un San Valentino arcobaleno per la città di Termoli. Angela ed Enza, entrambe 35enni una del posto e l’altra no, si sono unite civilmente. Per la città adriatica è la prima unione tra persone dello stesso sesso e in particolare tra due donne. Che all’uscita dal municipio si sono mostrate emozionate e felici.
La cerimonia si è svolta a porte chiuse. Così hanno deciso le due donne che oggi si sono scambiate le fedi e iscritte nel Registro delle Unioni Civili negli Atti di matrimonio dell’Ufficio Anagrafe.Ai giornalisti hanno raccontato che si erano conosciute dieci anni fa, poi perse di vista e ritrovate grazie ai social network tre anni fa, quando hanno deciso di stare insieme prima di convolare a giusta unione.
A unirle è stata la vicesindaca di Termoli Maria Concetta Chimisso, che ha officiato il rito civile. E’ stato possibile grazie alla legge Cirinnà approvata in parlamento il 5 maggio 2016. In Molise prima di questa unione ce ne erano state tre: una a Campomarino (la prima in assoluto) le altre a Campobasso e Isernia.
Nonostante si aggiunga questa il Molise resta insieme alla Calabria la regione dove le persone omosessuali si uniscono di meno. Un triste primato che significa due cose: l’omosessualità è più diffivile da essere vissuta in Molise e l’amore arriva con difficoltà. “Un desiderio che si realizza da quando, tre anni fa, ci siamo incontrate nuovamente dopo esserci perse di vista e abbiamo deciso di non lasciarci più”. Una delle due donne ha una bambina, avuta da una precedente relazione eterosessuale. Ora vivrà con quella che è una vera e propria famiglia arcobaleno.