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La denuncia/ "Impianti sciistici, in Molise esiste solo Campitello Matese"

Interrogazione parlamentare degli onorevoli dell'Idv, Di Pietro e Di Giuseppe che chiedono interventi urgenti per Capracotta

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Il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro e l’on. IdV , Anita Di Giuseppe tornano ad occuparsi Molise in Parlamento presentando un’interrogazione al ministro del Turismo affinchè si intervenga sull’impianto sciistico di Monte Capraro di Capracotta la cui chiusura ha rappresentato un vero e proprio un colpo mortale per l’economia del Comune di Capracotta che si è trovato, negli ultimi due anni, ad affrontare numerosi problemi per assicurare un’offerta turistica invernale pienamente appetibile a causa della sopravvenuta chiusura degli impianti di Monte Capraro. Impianti che nel 2007 furono presi in gestione, insieme agli impianti di Campitello Matese, dalla . società consortile “Campitello Matese s.p.a.”, partecipata per il 96 % dalla Regione Molise. Successivamente, con la delibera della Giunta Regionale del Molise n.1005 del 29 settembre 2009 veniva approvato un piano industriale redatto dal Dott. Carmine Franco D’Abate dal quale emergeva che l’attività di gestione degli impianti di Monte Capraro di Capracotta doveva essere dismessa in quanto l’esercizio 1/11/2007-31/10/2008 aveva evidenziato un disavanzo di 123.248 euro. Dalla medesima relazione emergeva, altresì, che anche per Campitello Matese, nell’ambito dello stesso esercizio, compariva un disavanzo pari a 692.928 euro, circa 7 volte superiore a quello di Capracotta. Eppure, inspiegabilmente, mentre per Capracotta si chiedeva la chiusura degli impianti, per Campitello Matese veniva proposta la continuazione delle relative attività. in buona sostanza, con tale delibera – si legge nel testo dell’interrogazione degli onorevoli Di Pietro e Di Giuseppe - la Giunta Regionale del Molise adottava un provvedimento discriminatorio tra due località che avrebbero, invece, meritato un identico trattamento, penalizzando l’intero territorio della provincia di Isernia che veniva, di fatto, privato del funzionamento dell’unica stazione di sci alpino, per non parlare delle gravissime conseguenze che si sarebbero verificate sia in termini occupazionali sia in termini di immagine della località alto molisana di Capracotta. Appare inconcepibile, ad avviso degli interroganti, che la Regione Molise abbia adottato provvedimenti che, di fatto, avvantaggiano solo ed esclusivamente una specifica area regionale a discapito di altre. Per questo Antonio Di Pietro e Anita Di Giuseppe chiedono di sapere se e quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda adottare, alla luce di quanto descritto dall’ interrogazione, al fine di garantire uno sviluppo complessivo e sistematico del turismo di tutta la Regione Molise, anche grazie alla riapertura degli impianti sciistici di Monte Capraro di Capracotta. Inoltre, sempre con la delibera del 29 settembre 2009 n.1005, la Giunta Regionale del Molise ha approvato la costituzione della società “Sviluppo Montagna Molisana S.p.a” ad Unico Socio, con capitale sociale interamente pubblico, ovvero fondi regionali al 100%, una società in house della Regione Molise. Tale società ha per oggetto lo svolgimento di tutte le attività finalizzate allo sviluppo economico, alberghiero, turistico e sportivo di Campitello – San Massimo, attraverso una serie di attività di valorizzazione, promozione, tutela del territorio e l'assunzione di partecipazioni in società, anche unipersonali e/o imprese volte alla gestione di stazioni sciistiche. Possibilità, questa, preclusa al Comune di Capracotta che, attraverso il suo sindaco, Antonio Monaco, ha più volte denunciato sia la penalizzazione, sia la discriminazione che il territorio dell'alto Molise e l'intera provincia di Isernia stanno scontando. La società“Sviluppo Montagna Molisana S.p.a” , peraltro, ha dato vita successivamente ad un’altra società in house regionale, ovvero “Funivie Molise s.p.a” che, per quanto risulta agli interroganti, ha preso in fitto gli impianti della società consortile Campitello Matese s.p.a e che dalla stagione invernale 2009-2010 gestisce la stazione sciistica di Campitello Matese. Da qui l’intervento dei parlamentari IdV per sapere se e quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda assumere al fine di affidare alla società Funivie Molise s.p.a anche la gestione degli impianti di sci alpino di Monte Capraro di Capracotta. Ufficio Stampa IdV Molise Di seguito il testo integrale dell’interrogazione a firma Di Pietro /Di Giuseppe: INTERROGAZIONE DI PIETRO. Al Ministro del Turismo. Per sapere. Premesso che: il Comune di Capracotta si trova in provincia di Isernia, nell'Alto Molise, e con i suoi 1.421 metri sul livello del mare rappresenta, dopo Rocca di Cambio, il comune più alto dell'Appennino, nonchè una importante località climatica e sciistica; in tale Comune sono, infatti, presenti due importanti impianti sciistici: uno per lo sci alpino, in località Monte Capraro; l'altro per lo sci di fondo in località Prato Gentile: sede, per altro, dei Campionati Italiani Assoluti di sci di fondo nel 1997; quella di Capracotta è, dunque, una comunità che vive prevalentemente di turismo ed, in particolare, di turismo invernale legato, appunto, all’esercizio dell’attività sportiva di sci di fondo e sci di alpino; tuttavia, da circa due anni, il Comune di Capracotta ha dovuto affrontare numerosi problemi per assicurare un’offerta turistica invernale pienamente appetibile e ciò a causa della sopravvenuta chiusura degli impianti sciistici di Monte Capraro; rilevato che: nel 2007 la società consortile “Campitello Matese s.p.a.”, partecipata per il 96 % dalla Regione Molise, prese in gestione, oltre agli impianti di Campitello Matese, anche quelli di Monte Capraro di Capracotta; successivamente, con la delibera della Giunta Regionale del Molise n.1005 del 29 settembre 2009 veniva approvato un piano industriale redatto dal Dott. Carmine Franco D’Abate dal quale emergeva che l’attività di gestione degli impianti di Monte Capraro di Capracotta doveva essere dismessa in quanto l’esercizio 1/11/2007-31/10/2008 aveva evidenziato un disavanzo di 123.248 euro. Dalla medesima relazione emergeva, altresì, che anche per Campitello Matese, nell’ambito dello stesso esercizio, compariva un disavanzo pari a 692.928 euro, circa 7 volte superiore a quello di Capracotta. Eppure, inspiegabilmente, mentre per Capracotta si chiedeva la chiusura degli impianti, per Campitello Matese veniva proposta la continuazione delle relative attività; in buona sostanza, con tale delibera, la Giunta Regionale del Molise adottava un provvedimento discriminatorio tra due località che avrebbero, invece, meritato un identico trattamento, penalizzando l’intero territorio della provincia di Isernia che veniva, di fatto, privato del funzionamento dell’unica stazione di sci alpino, per non parlare delle gravissime conseguenze che si sarebbero verificate sia in termini occupazionali sia in termini di immagine della località alto molisana di Capracotta; sempre con la delibera del 29 settembre 2009 n.1005, la Giunta Regionale del Molise ha approvato la costituzione della società “Sviluppo Montagna Molisana S.p.a” ad Unico Socio, con capitale sociale interamente pubblico, ovvero fondi regionali al 100%, una società in house della Regione Molise. Tale società ha per oggetto lo svolgimento di tutte le attività finalizzate allo sviluppo economico, alberghiero, turistico e sportivo di Campitello – San Massimo, attraverso una serie di attività di valorizzazione, promozione, tutela del territorio e l'assunzione di partecipazioni in società, anche unipersonali e/o imprese volte alla gestione di stazioni sciistiche; considerata l'esclusione dalla predetta società del Comune di Capracotta e del territorio dell'altissimo Molise, numerose sono state le richieste avanzate nei confronti della Giunta Regionale del Molise per attivare tutti i provvedimenti utili finalizzati a modificare la delibera di Giunta n. 1005 del 29.09.2009 attraverso l'inserimento e coinvolgimento del Comune di Capracotta all'interno della società “Sviluppo Montagna Molisana S.p.a.”; tale società, peraltro, ha dato vita successivamente ad un’altra società in house regionale, ovvero “Funivie Molise s.p.a”: società che, per quanto risulta all’interrogante, ha preso in fitto gli impianti della società consortile Campitello Matese s.p.a e che dalla stagione invernale 2009-2010 gestisce la stazione sciistica di Campitello Matese; considerato che il Comune di Capracotta, ha più volte denunciato sia la penalizzazione, sia la discriminazione che il territorio dell'alto Molise e l'intera provincia di Isernia stanno scontando a seguito della mancata inclusione di Capracotta nel piano di rilancio delle stazioni sciistiche; a seguito di molteplici richieste, la Giunta Regionale del Molise, con la delibera n.1026 del 1 dicembre 2010 aveva approto in favore del Comune di Capracotta l’elargizione di un contributo pari a 50.000 euro al fine di eseguire i lavori propedeutici al collaudo degli impianti sciistici; sino ad oggi, tuttavia, a distanza di quasi un anno, tale somma non è stata ancora erogata, con la conseguenza che i lavori iniziati nel Comune di Capracotta non sono stati ultimati e le ditte incaricate, non essendo state pagate, hanno dovuto sospendere i lavori; intanto, per quanto risulta all’interrogante, da un lato le società interessate alla gestione di Campitello Matese, ovvero Funivie Molise s.p.a, Sviluppo Montagna Molisana s.p.a e Campitello Matese- società consortile s.p.a, nell’arco di poco più di un anno, avrebbero accumulato perdite per circa 1.178.967 euro e, dall’altro, la Regione Molise, con la delibera n. 211 del 29 marzo 2011 avrebbe stanziato in favore di tali società ben 3, 5 milioni di euro, al fine di ripianare le perdite pregresse della società consortile Campitello Matese s.p.a; considerato ancora che: la chiusura dell’impianto sciistico di Monte Capraro ha rappresentato un vero e proprio un colpo mortale per l’economia del Comune di Capracotta e per l’area dell’altissimo Molise; appare inconcepibile, ad avviso dell’interrogante, che la Regione Molise abbia adottato provvedimenti che, di fatto, avvantaggiano solo ed esclusivamente una specifica area regionale a discapito di altre:- se e quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda adottare alla luce di quanto descritto dalla presente interrogazione, al fine di garantire uno sviluppo complessivo e sistematico del turismo di tutta la Regione Molise, anche grazie alla riapertura degli impianti sciistici di Monte Capraro di Capracotta; se e quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda assumere al fine di affidare alla società Funivie Molise s.p.a anche la gestione degli impianti di sci alpino di Monte Capraro di Capracotta.
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