Il cup pass è un servizio fondamentale per i 39 centri del Molise in cui si devono fare le prenotazioni sanitarie. Lo sostengono i sindacati di categorie di Cgil, Cisl e Uil presenti questa mattina al sit in davanti all'Asrem a Campobasso. 

A parlare per tutti ci hanno pensato Pasquale Guarracino per la Uil, Daniele Urbano della Cgil e Stefano Murazzo della Uil. Hanno spiegato che la nuova convenzione voluta dall'Asrem va assolutamente ritirata perché è stata scritta senza ascoltare i sindacati competenti. La dirigenza dell'Asrem è stata contattata il 5 febbraio scorso dai sindacati, ma ha deciso di non rispondere alla convocazione. "Nessuna risposta -  hanno sottolineato i sindacati in presidio- né di solidarietà per la vertenza, cosa di cui facciamo volentieri a meno, nè per risolvere il problema". Senza il servizio di cup pass, che altro non è che la sportellistica per le prenotazioni delle visite mediche, non si può ottenere una sanità di qualità. Che non è fatta solo di medici e infermieri e nemmeno solo dei dirigenti che guadagnano 10mila euro al mese per farla funzionare. 

"Ci siamo anche noi - ha sottolineato Pasquale Guarracino della Uil - che non guadagnamo 10 mila euro al mese come quelli che stanno nei palazzi ma circa 600- 700 euro a salire. Ci siamo noi che non vediamo un futuro certo davanti ai nostri occhi". Ma c'è di più. Le postazioni pass cup aumentano ma diminuiscono le ore a disposizione dell'utenza, quella fatta anche da persone anziane che non riuscirebbero mai a utilizzare il servizio di prenotazioni on line alternativo a questo servizio.

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