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Regionalismo differenziato, il Pd: ecco le nostre prossime iniziative

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Una mozione contro il regionalismo differenziato che ha unito quasi tutto il consiglio regionale. Frutto di tre atti consiliari e condivisa da tutti tranne che dall’assessore regionale Luigi Mazzuto e dalla consigliera Aida Romagnuolo della Lega. Nella mattinata di oggi i consiglieri regionali Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla hanno presentato le prossime attività del Partito Democratico sul tema. In particolare la consigliera Fanelli si è mostrata soddisfatta del voto favorevole di chi ha pensato di votare favorevolmente alla mozione a riguardo. “Chiediamo in particolare alla regione e ringraziamo il presidente Toma per essersi mostrato favorevole – ha dichiarato Fanelli in conferenza stampa – di non procedere a nessuna intesa fino a che tutto non sia stato compiuto. Vogliamo in particolare la tutela dei Lap. Questo tipo di regionalismo differenziato, come ha ottimamente sottolineato ieri in aula la consigliera Paola Matteo, porterebbe a un federalismo dell’istruzione che non è possibile immaginare in Italia. Non si può pensare che sul territorio ci siano due tipi differenti di scuole”. Micaela Fanelli aggiunge che non si può e non si deve pensare a un Sud che con il cappello in mano va a chiedere al Governo e al Nord. Ci vuole una controriforma in grado di pensare a un meridione protagonista. Il Pd agirà in materia di comunicazione. In primis un convegno organizzato a Roma nella sede del Pd con tutti i rappresentanti istituzionali del partito dal Nord a Sud. In secundis un ricorso da presentare con i comuni per ottenere una perequazione delle risorse. Una cosa che interessa 77 comuni molisani tra cui Campobasso, Isernia, Termoli e gli alto molisani Agnone, Vastogirardi, San Pietro Avellana e Bagnoli del Trigno per ottenere non solo il 50% dei fondi a loro assegnati ma il 100%. In terza battuta un incontro col partenariato sociale, seguito in quarta istanza dal coinvolgimento dei parlamentari molisani. In ultimo presentare un ricorso europeo insieme all’europarlamentare Cozzolino. Il consigliere Facciolla, candidato alle primarie sferra un attacco alla Lega del Molise che con Mazzuto e Romagnuolo ha dimostrato di essere prima fedele al partito e poi ai molisani. “Hanno difeso prima gli interessi del partito – ha sottolineato – e poi quello dei molisani. Sentire un assessore regionale difendere la Lega e non attenersi alla Costituzione che dice “si è eletti senza vincoli di mandato” è qualcosa di grave. Non era mai intervenuto in aula nemmeno sulle cose che lo riguardavano e lo fa ora per andare contro la sua terra”. Per vedere la diretta facebook integrale della conferenza stampa cliccare qui. Una mozione contro il regionalismo differenziato che ha unito quasi tutto il consiglio regionale. Frutto di tre atti consiliari e condivisa da tutti tranne che dall’assessore regionale Luigi Mazzuto e dalla consigliera Aida Romagnuolo della Lega. Nella mattinata di oggi i consiglieri regionali Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla hanno presentato le prossime attività del Partito Democratico sul tema. In particolare la consigliera Fanelli si è mostrata soddisfatta del voto favorevole di chi ha pensato di votare favorevolmente alla mozione a riguardo. “Chiediamo in particolare alla regione e ringraziamo il presidente Toma per essersi mostrato favorevole – ha dichiarato Fanelli in conferenza stampa – di non procedere a nessuna intesa fino a che tutto non sia stato compiuto. Vogliamo in particolare la tutela dei Lap. Questo tipo di regionalismo differenziato, come ha ottimamente sottolineato ieri in aula la consigliera Paola Matteo, porterebbe a un federalismo dell’istruzione che non è possibile immaginare in Italia. Non si può pensare che sul territorio ci siano due tipi differenti di scuole”. Micaela Fanelli aggiunge che non si può e non si deve pensare a un Sud che con il cappello in mano va a chiedere al Governo e al Nord. Ci vuole una controriforma in grado di pensare a un meridione protagonista. Il Pd agirà in materia di comunicazione. In primis un convegno organizzato a Roma nella sede del Pd con tutti i rappresentanti istituzionali del partito dal Nord a Sud. In secundis un ricorso da presentare con i comuni per ottenere una perequazione delle risorse. Una cosa che interessa 77 comuni molisani tra cui Campobasso, Isernia, Termoli e gli alto molisani Agnone, Vastogirardi, San Pietro Avellana e Bagnoli del Trigno per ottenere non solo il 50% dei fondi a loro assegnati ma il 100%. In terza battuta un incontro col partenariato sociale, seguito in quarta istanza dal coinvolgimento dei parlamentari molisani. In ultimo presentare un ricorso europeo insieme all’europarlamentare Cozzolino. Il consigliere Facciolla, candidato alle primarie sferra un attacco alla Lega del Molise che con Mazzuto e Romagnuolo ha dimostrato di essere prima fedele al partito e poi ai molisani. “Hanno difeso prima gli interessi del partito – ha sottolineato – e poi quello dei molisani. Sentire un assessore regionale difendere la Lega e non attenersi alla Costituzione che dice “si è eletti senza vincoli di mandato” è qualcosa di grave. Non era mai intervenuto in aula nemmeno sulle cose che lo riguardavano e lo fa ora per andare contro la sua terra”. Per vedere la diretta facebook integrale della conferenza stampa cliccare qui.

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