Le nuove indagini sull'omicidio di Serena Mollicone, avvenuto ad Arce il 1 giugno del 2001, portano in Molise. É infatti residente a Sesto Campano Marco Mottola, proprietario di un negozio di giocattoli a Venafro, e attualmente indagato insieme al padre Franco, ex maresciallo dei carabinieri e all’epoca comandante della stazione di Arce, e la madre Anna, con l’accusa di concorso morale nell’omicidio.
Ne sarebbero convinti i carabinieri che indagano sulla morte della diciottenne e che hanno esposto in una monumentale informativa consegnata al sostituto procuratore della Repubblica di Cassino, Maria Beatrice Siravo. Dopo aver ricominciato a indagare da zero e aver raccolto tutti gli elementi scientifici utili, gli investigatori sembrano ora avere le idee chiare anche su chi materialmente assassinò diciotto anni fa la studentessa e sul ruolo preciso avuto da tutti i diversi indagati in quello che è da tempo tra i principali cold case italiani. Ora la procura potrebbe essere pronta a tirare le somme della nuova inchiesta e prepararsi a chiedere i rinvii a giudizio.
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