Nella seduta odierna del Consiglio regionale è stata approvata, all’unanimità dei presenti, la mozione a firma dei consiglieri Gianluca Cefaratti e Quintino Pallante avente ad oggetto il “Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche”.
Con la mozione si impegnano il Presidente della Giunta regionale Toma e l’Assessore al ramo Di Baggio a “riavviare” immediatamente le procedure per varare un nuovo piano che possa superare le criticità del piano approvato nella seduta del Consiglio regionale del 15 gennaio.
In particolare si chiede Al Presidente della Giunta Regionale e all’Assessore all’Istruzione della Regione Molise: di adoperarsi fattivamente affinché sia riconosciuta, in sede ministeriale e in seno alla Conferenza Stato-Regioni, una evidente specificità del territorio molisano con modalità di calcolo del contingente delle Dirigenze Scolastiche da assegnare alla nostra regione che non può e non deve avere i medesimi parametri numerici, per il riconoscimento delle autonomie scolastiche, delle altre regioni; di promuovere l’attivazione di una “Cabina di Regia”che veda la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali preposti, che possa condividere un nuovo Piano di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche della Regione Molise che sappia “interpretare” le linee guida per l’organizzazione della rete scolastica stabilite nella Delibera del Consiglio Regionale 251 del 17 dicembre 2013 e ribadite nella D.G.R. n° 384 del 6 agosto 2018. In particolar modo dovranno essere: affrontare le criticità relative agli Istituti Omnicomprensivi, alla duplicazione di indirizzi nelle medesime città e alle aggregazioni degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore; impegnare i Dirigenti Scolastici a valutare la reale valenza di alcuni indirizzi di studio al fine di prendere in esame e approvare, con i rispettivi organi collegiali, nuovi indirizzi da offrire agli studenti molisani; analizzare in dettaglio siail reale stato degli edifici scolastici di ogni ordine e grado delle istituzioni molisane,sia il futuro Piano regionale dei Trasporti.