"Fino ad oggi ho evitato commenti sul congresso del Pd ma una riflessione banalissima mi viene da fare". Lo ha dichiarato su facebook l'ex deputato Danilo Leva, candidatosi anche lo scorso anno con la lista Liberi e Uguali e che ormai da tempo ha diviso la sua strada politica da quella dell'ex senatore Roberto Ruta e di Michele Durante. il candidato alla segreteria che ha perso la sfida con Vittorino Facciolla. 

"Ora Zingaretti - ha sostenuto - fortunatamente ha stravinto le primarie ed il popolo dei gazebo ha indicato chiaramente la necessità di costruire l'unità del centro-sinistra. Però la domanda viene spontanea: ma tutti quelli che erano turborenziani , i fidain della prima e ultima ora, quelli che " Matteo solo Matteo" e con il loro tifo hanno consentito la deflagrazione di un'intera area politica, oggi che sono diventati tutti zingarettiani,senza neppure un briciolo di vergogna o autocritica , riusciranno nell'impresa? Davvero si può pensare che basta passare da Matteo a Nicola per risolvere ogni problema???
Ecco io penso che ci voglia qualcosa in più perché senza una classe dirigente seria nn si costruisce l'alternativa ad un governo di buffoni. E tra questo governo e i saltatori della quaglia interni al pd c'è , purtroppo, una grossa analogia: la mancanza di credibilità agli occhi dell'opinione pubblica, una cosa ,un tantino più grande, del pur imprescindibile popolo delle primarie".