Il giudice di Mani Pulite, il dott. Gherardo Colombo risponde a Matteo Fallica.
A margine del suo incontro di sabato scorso con gli studenti del Polo Liceale di Vasto, l'ex magistrato Gherardo Colombo, oggi impegnato in attività educative sui valori della cittadinanza democratica e della legalità costituzionale, ha criticato la riforma della legittima difesa, in corso di approvazione in parlamento, rispondendo ad alcune domande di Matteo Fallica, consigliere comunale di Petacciato e noto attivista molisano. Ecco il testo del botta e risposta.
Matteo Fallica: Dottor Colombo, cosa pensa della riforma della legittima difesa, è sufficiente la normativa vigente o è necessaria una nuova legge?
Gherardo Colombo: Molto francamente credo che sia necessaria una riforma per tornare alla formulazione originaria dell’art. 52 del codice penale. L’art. 52 del nostro codice penale è stato scritto nel 1930, il nostro codice penale si chiama “Codice Rocco”, perché ministro dell’epoca era Alfredo Rocco, e c’era il fascismo. Durante il fascismo la legittima difesa aveva come requisiti l’attualità del pericolo e la proporzionalità tra il pericolo e la reazione: attualità, proporzionalità e impossibilità di evitare lo svolgersi del pericolo. Già con la prima riforma si è rotta la proporzionalità, mettendo, sostanzialmente, sullo stesso piano il valore della vita e il valore dei beni dei beni.
Matteo Fallica: E adesso?
Gherardo Colombo: Ora a me pare proprio che si voglia incrementare ancora di più il valore dei beni rispetto al valore della vita; il che travolge l’impianto costituzionale, che è un impianto che non esisteva quando il governo fascista, inteso come potere, ha fatto quella norma.
Matteo Fallica: Quindi anche nell’ambito della legittima difesa il legislatore incontra i limiti costituzionali?
Gherardo Colombo: Ormai la riforma che ci ha dato questa attuale formulazione risale a qualche anno fa, poi dipende come si interpreta la Costituzione, ma io credo che mettere sullo stesso piano la vita umana e il bene materiale sia contro lo spirito della Costituzione.
Matteo Fallica: Una politica che giustifica un omicidio (come in alcuni recenti casi di cronaca) può creare delle aberrazioni giuridiche anche da un punto di vista di percezione del diritto da parte del popolo?
Gherardo Colombo: Secondo me giustificare un omicidio e cioè considerarlo qualcosa di positivo, può creare una cultura secondo la quale l’omicidio è giustificabile. Il numero degli omicidi in italia scende da tanti, tanti anni. Io ho paura che con queste misure, corriamo il rischio che il numero inizi di nuovo a crescere.
Matteo Fallica: Rischiamo di andare verso una società da Far West?
Gherardo Colombo: Forse andiamo oltre quel che ci conviene. E’ meglio che gli omicidi diminuiscano, piuttosto che salire.