Il 18 marzo Salvini ha sostenuto in diretta TV: Son contento perché lo spread di solito arriva sui giornali o in televisione solo quando cresce, ora siam tornati ai livelli precedenti al governo Lega-5Stelle.
Falso, fasullo, infondato.
Non è consentito, permesso, concesso né a Salvini né a chiunque altro governante prendere in giro il popolo italiano in modo così palesemente falso. Chi lo fa, non può ricoprire il ruolo di vice-premier e ministro degli Interni di un paese occidentale moderno.
Come dimostra la foto in testa a questo articolo, prima dell’insediamento del governo giallo verde, lo spread era a 120; oggi lo spread è a 235 punti circa. Sono dati ufficiali e documentati. Peraltro, ne sanno qualcosa coloro in cerca di mutui, le imprese in cerca di finanziamenti; ne sa qualcosa il povero ministro Tria che, ad ogni emissione di nuovi titoli dello Stato Italiano, deve promettere più alti tassi di interesse che, ovviamente, tornano a carico del contribuente italiano
E, purtroppo, questo signor Salvini, insieme al suo gemello salvinizzato Di Maio, non si limita a sparare sciocchezze e falsità. Fa di peggio. L’ex ministro Matteo Renzi, in proposito, ha buon gioco a dire pubblicamente: “Avevano promesso crescita. Tutti i dati economici dicono che siamo in piena recessione. Sono incapaci di una politica estera (il pasticcio istituzionale sulla firma del memorandum con la Cina è solo ennesima perla dopo Maduro, i Gilet Gialli e le figuracce europee) e hanno bloccato i cantieri, a cominciare dal piano Italia Sicura e Casa Italia. Sono giustizialisti e manettari contro gli avversari ma diventano garantisti con gli alleati o i compagni di strada: i casi di oggi costituiscono ennesima conferma di un atteggiamento ipocrita.”
Enzo Carmine Delli Quadr