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Revenge porn e Congresso di Verona, Occhionero (Leu): il governo ci riporta al medioevo

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 “C'è un'onda nera che cresce: buia, minacciosa, pericolosa. Un'onda nera che rischia di travolgere diritti e conquiste civili raggiunti dopo anni di lotte. E' il momento di reagire”.

Lo ha dichiarato la deputata di Liberi e Uguali, Giuseppina Occhionero a margine della protesta delle parlamentari dell'opposizione che hanno occupato i banchi del governo, dopo la mancata approvazione della proposta sul 'Revenge porn' a Montecitorio.
Nelle ultime ore – ha dichiarato l'onorevole Occhionero – la maggioranza Lega Cinque stelle ha messo sul tavolo una serie di provvedimenti che riportano indietro di secoli le lancette della storia. Oltre al no alla 'Vendetta pornografica' – ha aggiunto la deputata molisana – una destra prepotente e fascista si riunisce a Verona e definisce le donne che abortiscono 'assassine', vuole 'curare' gli omosessuali, stravolge la legittima difesa, mettendo le armi in pugno agli italiani e propone di introdurre la castrazione chimica. Roba da medioevo più cupo”.

Secondo Giuseppina Occhionero occorre costruire un ampio fronte comune per arginare questa pericolosa deriva: “Siamo di fronte – ha detto la parlamentare di Leu – ad arretramento culturale che ci allontana ogni giorno di più dalle civiltà occidentali e dall'Europa. Quella dell'Italia è una pericolosa svolta a destra della società civile. Le forze progressiste devono trovare una linea comune per porre un argine a questa onda nera che – ha concluso Giuseppina Occhionero – rischia di travolgerci e di sommergere tutto e tutti”.  

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