Nuove nubi si addensano sulla questione della ricostruzione del Ponte Sente. Li diffonde il Quotidiano La Stampa annunciando che il Mef ha bocciato il decreto emergenza voluto dal ministero delle infrastrutture. “Toninelli i conti non tornano” è questo il titolo del quotidiano torinese. Non è il primo contro questo ministro ma stavolta i dubbi sono seri. Il decreto emergenza a cui si riferisce il giornale è quello emanato dal governo dopo il crollo del ponte Morandi. Le altre strade coinvolte sono l’autostrada A 24 e in linea teorica anche il tratto del Ponte Sente che collega Castiglione Messer Marino e Belmonte del Sannio.
Questo si legge sulla Stampa: "Il ministro delle Infrastrutture Toninelli respinto con perdite da parte del ministero dell'economia. La Ragioneria Generale ha comunicato l'esito negativo del controllo contabile sul decreto che stanziava dopo il crollo del ponte Morandi 192milioni di euro per mettere in sicurezza antisismica i viadotti dell'autostrada dei Parchi in Abruzzo che Toninelli in persona aveva ispezionato e denunciato col casco per ha in testa. Ma spiega il Mef che quella spesa è priva di copertura quindi il decreto è da rifare”. Se venisse confermato quello che la Stampa potrebbero venir meno tutti gli impegni di spesa compresi 2 milioni di euro per il ponte Sente.