Dal 4 al 19 maggio 2019, nella sala espositiva dell'Auditorium Unità d'Italia, l'associazione culturale SM'ART-l'arte sm! propone la personale di pittura dell'artista di Macchia di Isernia Arturo Beltrante, dal titolo Universi di energia. La collezione di circa 50 opere esprime l'ultima ricerca dell'artista e professore, orientatosi verso la pittura astratta e la studio dell'equilibrio tra forma e colore.
La vernice di apertura è prevista il 4 maggio alle ore 18.00 presso l'Auditorium Unità d'Italia di Isernia.
La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 18 alle 20.
Dal testo critico di Gioia Cativa
Per la prima volta l'artista molisano Arturo Beltrante avrà l'occasione di riunire presso le sale dell'Auditorium i suoi lavori che raccontano più di cinquant'anni di ricerca e sperimentazione. Una personalità conosciuta nel territorio anche per essere stato il fondatore ed il direttore artistico del Premio Macchia che, per moltissimi anni, ha dato visibilità a tanti artisti molisani e delle regioni limitrofe. [...] Quello che è importante sottolineare è che il percorso artistico di Beltrante ha seguito una naturale evoluzione, un percorso di scoperta che gli ha permesso di trovare la propria direzione per una continua ispirazione. Ma il momento fondamentale che ha segnato la sua linea artistica avviene nel momento di graduale passaggio dalla linea al colore. [...]
Dal testo critico di Carmen D'Antonino
[...] L' Arte di Beltrante si concretizza in un viaggio nella fantasia e nell'astrazione metafisica onirica, ponendosi fuori dal tempo e dallo spazio pur restando ancorato nell'ambito di un rigore formale, di stampo inizio novecentesco. [...]. Un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense la cui tematica spazia dalla Natura Morta alla Crocifissione, alla Maternità , all'astrazione del Nudo Femminile sfociando in un astratto deciso e coinvolgente, temi ricorrente nella mente dell'artista.
BIOGRAFIA IN BREVE
ARTURO BELTRANTE, nato a Macchia d'Isernia il 7 aprile 1939. Allievo di Belloni (ceramica) e Guargaglino (arte dell'intarsio) a Isernia, successivamente frequenta l'istituto d'arte di Napoli e in seguito inizia la collaborazione con Francesco Cembalo e Maria Galeano, riconosciuti maestri di vetrate artistiche per cattedrali. Dal 1963 si dedica all'insegnamento come docente di educazione artistica nelle scuole medie. Negli anni da professore si dedica in parallelo all'attività politica. Amministratore comunale e provinciale, promotore culturale nel paese di Macchia e nella provincia di Isernia. Nei primi anni '70, per otto anni è stato coordinatore e presidente del Centro Anziani del Comune di Macchia d'Isernia. Negli anni '80 propone nel paese di Macchia rassegne estemporanee di arte contemporanea e consente al comune di Macchia di Isernia di acquisire una prestigiosa pinacoteca che annovera fra le tante opere anche quelle di: Fernando Battista, Ettore Le Donne, Ernesto Liccardo, Nicola Padula, Michele Peri, Umberto Taccola, Vincenzo Ucciferri. Ha contribuito insieme alla comunità locale dei pittori e degli scultori all'evoluzione del movimento artistico SPAZIO FORMA.