L'autonomia differenziata si è impantanata nell’intreccio sempre più fitto dei nodi politici irrisolti che in questi mesi si è ingigantito fra Lega e Movimento 5 Stelle. Ma i suoi alfieri più attivi volano nel consenso degli elettori. Spinti anche da un idillio fra il Carroccio e una fetta importante di italiani che le difficoltà quotidiane del Governo non accennano a rompere. Il risultato è che nella nuova edizione del Governance Poll troneggia un podio tutto leghista.
Sullo scalino più alto svetta Luca Zaia, che sabato prossimo festeggerà l’ottavo compleanno da presidente del Veneto, ma non conosce logorio nel favore popolare. Anzi: è ormai un habitué del primo posto nel Governance Poll, ma continua a crescere e sono ormai 11 i punti che lo separano dall’inseguitore. Inseguitore che questa volta è il confinante a Est Massimiliano Fedriga, con il 51,1 per cento. Bisogna guardare a Ovest per incontrare il terzo classificato, Attilio Fontana della Lombardia. Il centrodestra dominante occupa anche il quarto e quinto posto in graduatoria con i due neoeletti in Abruzzo (Marco Marsilio) e Sardegna (Christian Solinas) che ancora sfruttano l’effetto luna di miele.