Alle ore 18.25 di ieri 10 Aprile, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Termoli e le unità speciali S.A.F. (Soccorso Alpino Fluviale) e Soccorso Aquatico del Comando Provinciale di Campobasso sono intervenuti sotto il ponte sulla diga del Liscione che va dal bivio di Guardialfiera a Casacalenda, per un intervento di recupero del corpo di una persona probabilmente lanciatasi volontariamente dal ponte.
Le cause e l’esatta dinamica del dramma sono ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine. Erano appunto appena trascorse le 18.30 quando un uomo, L.P. 34 anni, è caduto dalla diga del Liscione. Stando ai primi riscontri l’uomo sarebbe caduto sul suolo all’altezza del bivio di Guardialfiera. Inutili i tentativi di soccorso da parte del 118 e dei vigili del fuoco. L’impatto non avrebbe lasciato scampo al 34enne originario di Campobasso. Lunghe e difficoltose le operazioni di recupero della salma dell’uomo dopo il nulla osta arrivato dalla Procura di Larino. Sul posto è giunta la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Termoli e le unità speciali S.A.F. (Soccorso Alpino Fluviale) e Soccorso Aquatico del Comando Provinciale di Campobasso oltre ai carabinieri della stazione di Guardialfiera. Si indaga a 360 gradi per ricostruire gli ultimi minuti di vita del giovane, perché si è recato sul ponte e quali potrebbero essere stati i motivi a condurlo a un gesto così estremo. Tra le ipotesi al vaglio anche quella di un gesto volontario. La notizia si è sparsa velocemente a Campobasso dove il ragazzo era molto conosciuto lasciando esterrefatta una intera città . Dopo le operazioni di rito il corpo è stato condotto presso l’obitorio del Vietri di Larino a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.