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Elezioni Europee, un primo maggio a Taranto per Caterina Cerroni

La candidata al parlamento europeo: "Siamo qui A capire che è lo Stato a dover garantire un’aria che non faccia ammalare, un lavoro che non uccida"

Redazione
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E' entrata nel vivo la campagna elettorale della candidata Caterina Cerroni, nelle liste del Partito Democratico per l'Italia meridionale. La giovane democratica agnonese ha scelto la strada coraggiosa e il primo maggio è stata a Taranto per occuparsi, insieme al Pd e ai Gd della spinosa questione dell'Ilva.

Che in Puglia ormai è diventata territorio di conquista e di scontri per tutti i partiti come ci spiega la stessa candidata.

"Meglio stare alla larga dalla scomoda questione dell’Ilva - dichiara Cerroni -  Non è tempo di passerelle ma solo di insulti: sul banco degli imputati la Lega, il Movimento 5 stelle, Forza Italia, il Partito Democratico, tutti.  Ma allora cosa ci siamo andati a fare noi oggi al primo maggio libero e pensante di Taranto?
A capire.  A capire che odiano il PD, che hanno ragione. Che sperano ancora e per questo ci odiano di più.  A capire che la scelta non è tra lavoro e salute ma, al contrario, tra profitti e persone. A capire che è lo Stato a dover garantire un’aria che non faccia ammalare, un lavoro che non uccida
".

A gennaio 2019 la Corte europea dei diritti dell’uomo ha accolto il ricorso dei cittadini condannando l’Italia per non aver tutelato il diritto alla salute. Colpevoli i governi Berlusconi, Monti, Letta, Renzi e Gentiloni che dal 2010 hanno rinviato il rispetto dei vincoli ambientali. Ma la giustizia italiana ed europea non bastano.

"Chiedo a Frans Timmermans,  - continua Cerroni - candidato dei Socialisti e Democratici alla guida della Commissione Europea, di impegnarsi e impegnare le istituzioni dell’Unione per garantire salute e lavoro.  Chiudere l’Ilva (oggi ArcelorMittal).  Risanare l’area.  Definire un grande piano di investimenti per creare posti di lavoro sostenibili. Il Green New Deal deve diventare realtà, a partire da qui, a partire dal Sud".

 

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