Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Europee, l'apertura della campagna elettorale di Patriciello: ecco chi c'era e chi era assente

Mancava la politica altomolisana che conta, nessun esponente di spicco di centrodestra presente

Condividi su:

A volte basta presenziare a una convention politica per avere il termometro di quello che accade nelle zone alte della politica. Ma anche in quelle meno alte. Ed è così che ci si accorge di come è mutevole il quadro. Con presenze che non ti aspetti ed assenze altrettanto inaspettate. 

E' quello che succede alla convention di apertura della campagna elettorale di Aldo Patriciello che si è tenuta ieri a Vinchiaturo. E partiamo dalle presenze che dovevano esserci: dalla deputata e coordinatrice di Forza Italia Annaelsa Tartaglione e il presidente della Regione Donato Toma. Due nomi invitati anche sul palco a dire la propria su Patriciello. E imperversa tra gli avversari la presa in giro sulle dichiarazioni del governatore che ha paragonato Patriciello ad un caciocavallo, alla tintilia e alle trecce del Molise. L'intenzione era buona: far capire che Patriciello era il meglio del Molise. Ma qualche maligno ci ha messo del suo e ha trasformato la notizia in un ennesimo pour parler. E siamo certi che su questa frase del presidente ci sarà anche tanta satira. 

Tra i rumors si attendeva anche l'arrivo dell'ex presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura. Ma il tanto atteso ospite non si è mai materializzato all'orizzonte e il dubbio sul suo sostegno al tre volte eurodeputato resta. Di ex presidenti non c'era nemmeno Michele Iorio. L'ormai politico più longevo del terzo millennio dopo Patriciello, da tempo ha preso le distanze. Ed è approdato a Fratelli d'Italia insieme all'altro grande assente: il sottosegretario alla Regione Molise Quintino Pallante. Esserci poteva essere una sorta di cortesia da alleati alla Regione ma tant'è, non c'erano. Come non erano presenti Massimiliano Scarabeo, candidato ed eletto con Forza Italia ma dal primo giorno della dodicesima legislatura messosi a guidare il gruppo misto di cui solo lui per ora fa parte. Assenti anche gli assessori Nicola Cavaliere e Roberto Di Baggio entrambi per precedenti impegni presi con la Giunta Regionale. Della maggioranza non c'era nemmeno il leghista Luigi Mazzuto e la capogruppo di Prima il Molise Aida Romagnuolo. Tra i posti vuoti anche quelli del gruppo dei Popolari per l'Italia Vincenzo Niro, Andrea Di Lucente e Antonio Tedeschi. 

La maggioranza era rappresentata dal gruppo di Orgoglio Molise capeggiato dall'assessore Vincenzo Cotugno. Insieme a lui anche la capogruppo Paola Matteo e il consigliere Gianluca Cefaratti. Cortesia istituzionale o appoggio ma si sono fatti vedere anche il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone eletto con l'Udc e la consigliera di Prima il Molise Filomena Calenda insieme al consigliere di Forza Italia Nico Romagnuolo. La forza del gruppo Patriciello in consiglio regionale si basa quindi su Forza Italia, Orgoglio Molise, Udc e parte di Prima il Molise.  

Ma se qualcuno della maggioranza attuale mancava, c'era invece qualcuno che faceva parte della maggioranza di Paolo di Laura Frattura. Tra questi la ex consigliera Nunzia Lattanzio che proprio con Patriciello ha mosso i primi passi in politica e l'ex capogruppo del Pd Domenico Di Nunzio che però il salto nella quaglia con l'Udc lo aveva fatto già durante le elezioni regionali del 2018. Tra i presenti anche il candidato di Forza Italia sia alle politiche che alle regionali Nunzio Luciano

A rappresentare i comuni la candidata sindaco del centrodestra di Campobasso, Maria Domenica D'Alessandro, il candidato di Termoli Francesco Roberti e il sindaco di Isernia Giacomo D'Apollonio pur non eletto nel 2016 con l'alleanza con Forza Italia. Tanti poi coloro che corrono per la poltrona di consigliere comunale. Tra i più famosi a Campobasso citiamo Salvatore Colagiovanni dei Popolari per l'Italia e Maria Laura Cancellario nelle liste di Forza Italia. 

Nella politica forzista che conta mancava un rappresentante altomolisano. Quello più vicino che abbiamo potuto notare era il politico triventino Pasquale Corallo. E poi tanti cittadini che spesso, anche adesso, si notano anche alle convention di centrosinistra della serie tutto fa brodo. 

Ma cosa ha detto Patriciello nella convention. Chi è interessato può cliccare qui. 

Condividi su:

Seguici su Facebook