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De Vita: "Chiantese ossessionato da me"

L'ex primo cittadino replica al capo dei dissidenti e difende l'operato del centrosinistra. "Bene ha fatto a non cambiare il segretario comunale"

redazione
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AGNONE. L'ex sindaco e consigliere di minoranza a palazzo San Francesco, Gelsomino De Vita impugna la penna e replica ad un'intervista rilasciata da Amedeo Chiantese, che nel febbraio scorso, insieme al suo gruppo, contribuì alla caduta del primo cittadino. Di seguito riportiamo l'intervento di De Vita. Dopo qualche mese di meditazione tra le mura domestiche, torna a parlare Chiantese, partorendo idee trite e ritrite, il cui filo conduttore è una generica critica all’ Amministrazione Carosella e, naturalmente, il richiamo al dott. De Vita. Una sorta di schizofrenia ha ingrandito e dilatato l’immagine del dott. De Vita nella mente di Chiantese tanto che egli ne vede aleggiare l’ombra ovunque, anche in seno alla nuova Amministrazione con la quale, a suo dire, continua la “manfrina”. Sarei veramente lieto se Chiantese esplicitasse a me, al Sindaco Carosella e agli agnonesi i fatti di cui è a conoscenza; così, per pura curiosità. Per quanto mi riguarda, benché io veda incertezze e immobilità nell’attuale Amministrazione, ne ho apprezzato, per il bene di Agnone, la scelta di non interrompere la gestione amministrativa riconfermando, in continuità con l’Amministrazione De Vita, uno dei migliori segretari comunali nell’ambito della Regione Molise. Basta un minimo di riflessione per comprendere che il cambiare gestione politica non può accompagnarsi ad una totale rottura amministrativa, pena l’inefficienza e il peggioramento dei servizi. In quanto al problema della Sanità e del nostro Ospedale, ancora una volta e con forza rivendico il mio impegno dal 2005 per la salvaguardia dei servizi sanitari, favorito in ciò dall’essere un direttore medico del presidio ospedaliero oltre che Sindaco. Gli unici documenti programmatici di razionalizzazione, tesi alla salvaguardia dei reparti, dei servizi e del personale, sono stati stilati dal sottoscritto, suffragato dai responsabili della ASREM, dai Sindaci dell’Alto Molise e dalla mia Amministrazione; e quando dico “mia” mi riferisco agli assessori e consiglieri onesti e impegnati che mi hanno supportato quotidianamente. Forse Chiantese, se avesse frequentato di più il Comune e non avesse perseguito solo gli interessi di qualcuno, se ne sarebbe reso conto. E’, dunque, solo il mio impegno sociale supportato dai fatti, dimostrabili in ogni momento con documenti e non con le chiacchiere o con l’esibizione di un lenzuolo bianco, che è stato di così forte impatto visivo sulle persone da aprire a qualcuno le porte della politica e ad altri brevi momenti di esaltazione personale. La mia storia politica può anche finire qui. Sicuramente mi ha arricchito come persona ma mi ha lasciato anche delusioni. Certamente se tornassi indietro non ridarei più fiducia a quelli che mi avevano combattuto, credendo erroneamente nelle loro intelligenze e nella conversione al bene comune. Chiantese mi farebbe ricadere? Non ne avrà l’occasione. Mi meraviglio come non abbia ancora capito che la sua storia politica e quella dei suoi amici è miseramente naufragata. Gli elettori glielo hanno fatto capire con chiarezza nell’ultima tornata elettorale. Gli resta, però, una soddisfazione: aver fatto cadere l’amministrazione De Vita, sicuramente magra e meschina ragione di vita!!! Dott. Mino De Vita
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