La protesta in favore dell'autonomia dell'ospedale di Agnone potrebbe avere effetti sul commercio in paese. Per ora sembrano essere solo voci di corridoio, ma sembrerebbe che il 31 maggio i commercianti sarebbero disposti ad abbassare le serrande dei loro negozi per tutta la giornata. Avverrebbe in contemporanea con la protesta dei tassisti altomolisani e dell'altovastese che vivono a Roma e hanno a cuore le sorti del San Francesco Caracciolo.
Qualora avvenisse, sarebbe un segnale forte verso il sistema. Commercianti che rivendicano servizi laddove decidono di investire e produrre ricchezza. Una condizione che verrebba a mancare senza servizi adeguati, perché un paese e una area intera senza un ospedale funzionante è maggiormente esposta al fenomeno dello spopolamento.