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La "Società Operaia di Carovilli" rinnova le cariche in consiglio

Il sodalizio quest'anno compie 125 anni

redazione
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CAROVILLI. La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Carovilli, l’antico sodalizio che quest’anno compirà 125 anni e che può vantare ben 300 Soci iscritti, a conferma dell’affetto che i carovillesi nutrono nei confronti di questo antico sodalizio, come previsto dallo Statuto della Società e dalla tradizione consolidata, ha provveduto al rinnovo di alcune cariche sociali in scadenza. Sono stati confermati nel Consiglio di Amministrazione i signori: Franco Cerulli, Angelo Di Ianni, Enrico Putaturo e Arnaldo Ricchiuti. Nel corso delle passate festività natalizie i soci hanno dato vita ad alcune significative manifestazioni con l’intenzione di raccogliere delle somme da destinare a scopi benefici. Si sono attivati in modo particolare Raffaele Canciello, Angelo Di Ianni, Stefano Falasca e Antonio Putaturo per organizzare una pesca di beneficienza che ha reso possibile la raccolta di ben millecento euro che divisi equamente sono stati destinati all’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) ed a TELETON. È stato molto simpatico vedere la corsa a pescare il “biglietto buono” per poter ritirare il premio desiderato, sapendo di contribuire ad un lodevole scopo benefico, così come è stato ammirevole che molte persone e società abbiano volentieri messo in palio oggetti o prodotti di buon valore proprio con lo spirito di partecipare ad una “gara” di solidarietà. Erano in palio giocattoli, piccoli elettrodomestici, prodotti per la casa, articoli del settore elettronico, libri, oggetti di cancelleria e per lo studio e molti altri. Nel rispetto della tradizione sono poi state organizzate due tombolate che hanno avuto grandissimo successo e larga partecipazione. Le più ricche avevano come premio importante: una un televisore a led di 32 pollici, l’altra un X box 360, poi utensili per il bricolage, elettrodomestici da cucina, computer e altro. In quelle occasioni si è avuta una tale affluenza che sono state distribuite oltre 150 cartelle e molte persone sono rimaste senza. Il residuo di quanto ricavato, non ingente perché quasi tutto è stato speso per l’acquisto dei premi messi in palio, sarà utilizzato per aggiornare il computer della Società Operaia, ormai superato, e per stabilizzare il collegamento ad internet e creare un sito personalizzato della Società, in modo da poter dialogare facilmente con tutti i carovillesi residenti fuori e anche all’estero.
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