All’inizio dell’ultimo consiglio comunale del 22 maggio 2019 ho ritenuto opportuno e doveroso rivolgere al Sindaco uscente alcune domande per avere notizie su alcuni problemi che lascerà in eredità ai nuovi amministratori. Le riporto integralmente
Al Sindaco di Trivento
Oggetto: interrogazione di richiesta notizie
Il sottoscritto consigliere comunale Tullio Farina chiede allaS.V. notizie con risposta orale e scritta sulle seguenti problematiche:
- A che punto sono i lavori di ristrutturazione delle stabile dell’ Unicredit di via G. Marconi .dal momento che un container, che rappresenta non solo una bruttura urbanistica, ma anche un pericolo per la sicurezza dell’entrata e l’uscita degli alunni della scuola elementare,è stato posizionato nel centro di piazzale calvario, proprio a ridosso della scuola e da oltre due anni usufruisce di un’autorizzazione provvisoria che puntualmente viene prorogata facendo intravvedere la soluzione finale che però viene sempre disattesa;
- Relativamente al trasferimento della sede comunale dai locali del Seminario a quelli di via Torretta si chiede di conoscere se i lavori finali siano già stati tutti collaudati e se al momento del trasferimento i locali di via Torretta erano stati dichiarati agibili, atteso il fatto che nei primi giorni alcuni lavori erano ancora in corso. Peraltro non viene ancora installato l’ascensore, fiore all’occhiello dei lavori programmati.
Si chiede inoltre se sia stato un buon investimento spendere oltre 600.000,00 euro per ottenere una sede comunale con locali ancora più angusti e con una scala in struttura metallica, che certamente non è l’emblema della sicurezza e che nel corso del tempo potrebbe esserescenario di eventuali incidenti per non auspicabili cadute. Si è adeguata la struttura comunale agli eventi sismici, ma in caso di sisma, come gli addetti al lavoro e l’utenza potranno mettersi in salve con una scala così concepita? La stessa è compatibile con le norme relative alla sicurezza per una pubblica struttura con una via di uscita così concepita?In merito, poi, al trasferimento degli uffici si chiede se sia stato opportuno e saggio trasferire gli stessi nel mese di maggio interessato al rinnovo delle elezioni amministrative ed europee dal momento che esso poteva essere fatto con più ordine e razionalità nei mesi successivi quando la struttura comunale di via torretta era anche dotata di ascensore o montacarico(come si voglia chiamare) che avrebbe fatto risparmiare anche tempo nel trasporto dei documenti da un piano all’altro;
- Perché non sono state rimosse e quando verranno eliminate quelle situazioni non solo di degrado urbanistico ma soprattutto di pericolo rappresentate dalla transenne ormai quasi annuali in piazza fontana che delimitano un fabbricato e chiudono pure un traversa al passaggio pedonale, le altre transenne sul marciapiede antistante il distributore dei carburanti su via Borgo nuovo e la transennatura occasionale costituita da nastri di plastica colorati su via Marconi che non proteggono in alcun modo la pubblica incolumità.
- Perché si è preferitofare l’intitolazionedel poliambulatorio alla dottoressa Rita Fossaceca con atto di giunta e non con delibera consiliare, essendo il consiglio e non l’esecutivo la massima espressione della volontà popolare Peraltro in giunta erano anche assenti i due assessori esterni espressione della quota rosa. Fino all’ultimo atto il sindaco ha voluto mortificare l’intero consiglio comunale non facendogli condividere un atto dovuto. Ed infatti nella delibera consiliare n 56 del 30/11/2015 avente ad oggetto “ Comunicazione del sindaco” con la quale veniva partecipata l’infausta e dolorosissima notizia , maggioranza e minoranza si erano trovate d’accordo, almeno una volta, nell’iniziativa di intitolare il Poliambulatorio alla dottoressa Rita Fossaceca. La delibera giuntale adottata è tanto irriguardosa nei confronti del consiglio comunale da non richiamare nel suo interno nemmeno la delibera consiliare n 56/2015. Mi auguro che per il futuro Trivento non abbia mai più un sindaco cosi irrispettoso nei confronti di un consiglio comunale
Trivento lì22/5/2019
Il consigliere comunale di “ Trivento che vorrei”
Tullio farina