"Ho appena firmato il divieto di ingresso, transito e sosta alla nave Sea Watch 3 nelle acque italiane, come previsto dal Nuovo Decreto Sicurezza. Ora il documento sarà alla firma dei colleghi ai Trasporti e alla Difesa: stop ai complici di scafisti e trafficanti". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini.
"Ciondolano nel Mediterraneo e giocano sulle pelle dei migranti, ma l'Italia non si fa dettare le regole dell'immigrazione da una Ong tedesca che usa una nave olandese fuorilegge. Non pensino di passarla liscia". Matteo Salvini rinnova e rilancia a testa bassa le accuse contro Sea Watch, che da oltre 24 ore è al limite delle acque territoriali italiane, ad una quindicina di miglia da Lampedusa, dopo aver rifiutato il porto 'sicuro' di Tripoli che le autorità libiche hanno offerto per la prima volta da quando, ormai più di un anno fa, hanno istituito la propria zona Sar. E il ministro dell'Interno trova una sponda nel premier Conte che, da Malta dove partecipa al vertice dei paesi Ue del Mediterraneo, chiede "maggiore trasparenza da parte delle Ong" sottolineando che la Guardia costiera libica "ha già fatto diversi interventi".
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