BELMONTE DEL SANNIO - Rifiuti in fiamme a Belmonte del Sannio e subito vengono in mente le surreali scene di Napoli.
Mentre scriviamo, le lancette segnano le 11 del mattino, una colonna di fumo si alza da un'area adibita allo stoccaggio dei rifiuti in agro di Belmonte del Sannio.
La zona, recintata, è costeggiata dalla provinciale che conduce verso Agnone, in Molise, o verso Castiglione Messer Marino nel versante abruzzese.
La discarica, o qualcosa di simile, sorge proprio alle porte del paese, in una zona trafficata, ma sembra che nessuno veda niente. Questa mattina, intorno alle ore 9, un mezzo della nettezza urbana ha versato, dentro un container installato a sua volta all'interno dell'area recintata, i rifiuti raccolti probabilmente in paese. A distanza di qualche ora, da un cumulo di materiali proprio nei pressi di quel container, ma all'esterno di esso, si alza una densa nube di fumo. Rifiuti in fiamme, insomma, come a Napoli, anche nell'Alto Molise.
Ma non è un reato incendiare i rifiuti?
Quali materiali stanno bruciando?
Quali emissioni inquinanti rilasciano in atmosfera?
Si è trattato di autocombustione o qualcuno li ha incendiati?
E in tal caso chi li ha incendiati?
Con quali autorizzazioni e rilasciate da quali autorità ?
E la raccolta differenziata?
Domande che rivolgiamo, apertamente, al sindaco di Belmonte del Sannio, ma anche alle altre autorità competenti in materia di inquinamento e di rifiuti, Forestale, Polizia provinciale e via elencando.
Siamo a disposizione, su questo sito, di chiunque volesse dare delle spiegazioni in merito, ma il timore è che ancora una volta si sceglierà la strada del silenzio e del far finta di nulla.
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