Come anticipato prima dell' apertura del consiglio regionale l' assessore Luigi Mazzuto ha rimesso le sue deleghe in mano al presidente Toma. Lo stratagemma era non discutere e non votare la mozione di sfiducia come lo stesso presidente aveva chiesto. Annunciando che è in corso un confronto regionale e nazionale con la Lega.
Aida Romagnuolo ha chiesto comunque la discussione della mozione che è stata votata da lei dalla consigliera Calenda e dalle minoranze compatte. Un 10 pari che ha bocciato il documento che potrebbe essere nuovamente presentato qualora Toma rigetti la volontà di Mazzuto di dimettersi.
Il consiglio è stato chiuso così senza discutere di altro creando lo scontento dei lavoratori in protesta ( in aggiornamento)