Lo scapece, nelle sue diverse varianti locali, è la preparazione che si fa del pesce (e talora di alcune verdure) fritto e marinato in aceto con varie erbe aromatiche e corrisponde grosso modo al nordico “carpione” che prende nome dai pesci d’acqua dolce solitamente impiegati in questa ricetta e al veneto “saòr” che deriva dal medievale italiano “savore” dal latino “sapor”. Lo scapece a sua volta è arrivato nel sud Italia con la dominazione aragonese dallo spagnolo “escabèche” che a sua volta proviene .... segue su ..... http://www.altosannio.it/la-scapece/