Ha convinto il Parlamento europeo su questa base: Sì salario minimo, sì al massimo della flessibilità possibile nei confronti di Stati in difficoltà, sì a una proroga della Brexit, si a discutere sempre le decisioni con il Parlamento, e si alla revisione del Trattato di Dublino che tratta i problemi dell’immigrazione.
Queste le sue affermazioni più significative: “In mare c’è l’obbligo di salvare le vite. La Ue deve e può difendere questi valori”….. “Dobbiamo lottare contro i trafficanti di esseri umani, assicurare le nostre frontiere esterne e tutelare il diritto asilo tramite corridoi umanitari”. “Proporrò un nuovo patto per la migrazione e l’asilo, incluso il rilancio della riforma di Dublino”. “Questo ci consentirà di tornare ad una pienamente funzionale area Schengen, che è il più importante traino per la nostra prosperità, sicurezza e libertà”. “Voglio garantire che in una economia sociale di mercato ogni persona che lavora a tempo pieno possa avere un salario minimo che garantisca una vita dignitosa”, prosegue Ursula von der Leyen. “Perciò svilupperemo un quadro nel rispetto dei quadri di lavoro; l’opzione ottimale è avere contrattazioni collettive con i sindacati perché loro possono adeguare il salario minimo al settore e al comparto. So che ci sono modelli diversi ma dobbiamo creare un quadro generale”.