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Sinfonia di Martelli, il centro studi Alto Molise presenta il libro di Antonio Carosella

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Sabato 17 agosto, nella spendida cornice di palazzo S.Francesco,alle ore 18.00, andremo a presentare il nuovo libro di Antonio Carosella " SINFONIA DI MARTELLI. L'antico mestiere del calderaio Artigiano senza eredi",Lucia Pugliese Editore.

parleranno del libro: il giornalista e scrittore Nicola Mastronardi e la giornalista e scrittrice Gioconda Marinelli che ha curato la prefazione.

Introduce il presidente del Centro Studi Alto Molise Ida Cimmino.

Non mancate se volete conoscere un altro piccolo spaccato della storia socio-economica di Agnone.
 

IL LIBRO

Questa raccolta vorrebbe essere il prosieguo al volume"Le magie del fuoco, dell'acqua e del maglio"Un ulteriore tentativo affinchè non si dilegui,ad Agnone, la memoria dell'antica arte del calderaio tramandata da memorie orali,testimonianza storica di un fenomeno di costume che per oltre due secoli ha caratterizzato e condizionato economicamente e socialmente la società agnonese.

un viaggio all'interno delle famose botteghe dei calderai che animavano i vicoletti dell'antico borgo di ritmi e armonie,alla scoperta delle antiche tecniche e processi lavorativi,dei saperi secolari tramandati di generazione in generazione; in una magica atmosfera fatta di suoni, una sinfonia prodotta dal battere dei martelli,

un'occasione per riscoprire ciò che le mani sanno realizzare meglio delle macchine in una maniera più umana e più poetica.

Con l'intento di mantenere in vita le intuizioni, l'intelligenza,la creatività,la sapienza,e la laboriositàdei calderai di Agnone, maestri di talento e coraggio, genialità e manualità...ma,purtroppo, senza eredi.
 

L' AUTORE

Antonio Carosella, nato ad Agnone nel 1954, è figlio di Michele, ultimo forgiatore della ramiera ad acqua di Agnone, e nipote di calderaio per discendenza materna.

Con lo smantellamento della ramiera di San Quirico si è trasferito nel 1971, con la famiglia in Toscana. Vive e lavora quale chirurgo traumatologo a Firenze.

E' innamorato delle sue radici con un attaccamento profondo e tenero alla terra natia; non è mai riuscito a scrollarsi di dosso quella"polvere di rame" che ha respirato fin dall'infanzia.

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