Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Bestiame bloccato in quota, interviene l'elicottero della Forestale

L'operazione a Castiglione Messer Marino

Condividi su:
CASTIGLIONE MESSER MARINO - Il maltempo concede finalmente una tregua e l’elicottero della Forestale può prestare soccorso alle famiglie e al bestiame isolati da giorni in località Santa Maria del Monte. L’operazione, che era stata annullata ieri a casua della scarsa visibilità, si è svolta regolarmente questa mattina. Un elicottero AB 412 del Corpo forestale dello Stato, decollato da Pescara, ha fatto scalo a Castiglione Messer Marino per poi raggiungere località Santa Maria del Monte, ben oltre i mille e trecento metri di altitudine. Alcune famiglie sono rimaste isolate per giorni sulla montagna, senza corrente elettrica e con le scorte di gasolio per i gruppi elettrogeni quasi esaurite. Dopo l’annullamento dell’operazione di soccorso dal cielo, nella giornata di ieri le ruspe hanno lavorato per ore nel tentativo di aprire la strada comunale che conduce sul monte. Vere e proprie muraglie di neve, oltre i tre metri di altezza, hanno reso vani i tentativi dei soccorritori che alla fine hanno dovuto arrendersi alla forza della natura. Oggi invece, grazie alle condizioni meteo favorevoli, l’elicottero della Forestale ha potuto operare in sicurezza. L’AB 412 ha condotto sul monte il pastore che da giorni non riusciva a raggiungere i suoi animali chiusi in una stalla. Grazie a questo intervento dal cielo è stato possibile rifornire di foraggio il bestiame. Le ruspe, da terra, hanno rifornito di carburante le famiglie. Tra i bloccati sul monte anche Aurelio Lalli, gestore, insieme al padre, del ristorante Rifugio del Cinghiale, che commenta: «Con la motoslitta sono andato incontro agli operai della ditta incaricata dall’Enel per il gruppo elettrgogeno e ho riportato a casa circa cento litri di gasolio. Purtroppo la ruspa del comune non è riuscita a passare oltre l’altro ristorante, Selva Grande, ed è dovuta tornare indietro per problemi meccanici. Mancavano circa 3 km. Il problema sono le pareti di circa quattri metri di neve per tutta la lunghezza della strada. L’elicottero in un primo momento non ha potuto raggiungerci perché la visibilità era pessima. Sarebbe bastato un gatto delle nevi per portare 5/6 quintali di gasolio e garantirci un pò di autonomia. Sembra che l’Enel ne abbia uno fermo a Castiglione, un T2 Prinoth, ma senza l’autista». Oggi i soccorsi sono arrivati, dal cielo e anche da terra, perché le ruspe sono riuscite ad aprirsi un varco.
Condividi su:

Seguici su Facebook