Diretta dal senato della Repubblica del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Discorso nel quale sono state annunciate le dimissioni del presidente del Consiglio che annuncia di voler salire al Quirinale. Salvini perde intanto credibilità ed a certificarlo non è solo il Movimento Cinque Stelle ma anche il Pd.
Il discorso parte dalla dichiarazione di Salvini in cui l'8 agosto ha aperto la crisi di governo. "Siamo al cospetto di una decisione grave- sostiene- che merita di essere chiarita in un pubblico dibattito.Ho garantito sin dall'inizio che ci sarebbe stata trasparenza e cambiamento. L'unica sede in cui può svolgersi il confronto pubblico è il parlamento".
Conte sostiene che la Lega ha messo in discussione la norma anticorruzione, la norma sulla terra dei fuochi....le norme per sbloccare i fondi dell'edilizia scolastica e avete calpestato le norme di protezione sociale che avevamo adottato (reddito di cittadinanza e quota 100).
"Questo è anche il vostro lavoro - ha sostenuto Conte - per rafforzare la ricerca e mettere al sicuro la pubblica amministrazione. Cancellato i vari provvedimenti e i successi ottenuti in questi 14 mesi. Questo è un governo che ha lavorato intensamente fino all'ultimo giorno. Il ministro dell'Interno ha posto invece in essere un progressivo distacco dal Governo e trovare un pretesto per giustificare un ritorno alle urne. Questa decisione tuttavia ha compromesso il lavoro già avviato per la Legge di bilancio ma anche una riforma complessiva più urgente. Vari interventi nel segno della spending review. Lo scioglimento delle Camere rallenterebbe anche la riforma della Giustizia per rendere più competitivo il Paese. La task force e la centrale di progettazione presso l'agenzia del demanio.
Poi il nuovo attacco a Salvini: Caro ministro dell'Interno, caro Matteo, ti sei assunto una grande responsabilità , chiedendo pieni poteri e invocando le piazze a tuo sostegno. Questa tua concezione, permettimi di dirlo mi preoccupa. Le crisi di governo nel nostro ordinamento repubblicano non si affrontano nelle Piazze ma nel parlamento. Tutto questo per precludere derive autoritarie. Ti ispiri a derive sovraniste. Non abbiamo bisogno di persone con pieni poteri ma di persone che abbiano cultura delle regole e sensibilità istituzionale. Tutto questo anche per la manovra economica. Mi hai fatto attendere due mesi per nominare i rappresentanti della Lega ai tavoli. Se avessi accettato di venire qui al Senato per riferire sulla vicenda russa che merita di essere chiarita per i riflessi sul piano istituzionale avresti evitato al tuo presidente del Consiglio di presentarsi al tuo posto e a condividere le informazioni di cui sei a conoscenza. Nei consigli europei non sei riuscito a contenere la tua furia comunicativa che non ha giovato al nostro paese. In molte occasioni hai invaso le competenze degli altri ministri, creando sovrapposizioni che hanno minato la nostra efficacia, hai criticato altri ministri indebolendo l'azione di governo. La cultura delle regole e il rispetto delle istituzioni non si improvvisano. Permettimi l'ultima osservazione che non ti ho mai riferito. Chi ha compiti di responsabilità deve evitare di accostare simboli politici a immagini religiose in pubblici comizi. Questi comportamenti non hanno nulla a che vedere con la libertà religiosa ma con l'incoscienza religiosa che oscurano il principio di laicità dello stato del Governo.
Poi un appunto agli amici del Movimento Cinque Stelle: "mi rivolgo alla Lega ma invito anche voi a fare tesoro da questa esperienza di governo. Non bisogna farsi accostare da sondaggi. Quando il presidente del Consiglio si presenta in aula il rispetto delle istituzioni imporrebbe di rimanere in aula ad ascoltarlo. L'azione di questo governo qui si arresta, ma in Italia c'è grande bisogno di politica per aspettare il futuro".
Poi l'azione di governo di Conte e le sue priorità :Ogni giovane che parte e non ritorna è una sconfitta per il futuro del nostro paese. Le scuole devono diventare laboratori di apprendimento, orientando verso le competenze digitali. E' necessario varare un piano del Sud per un incremento dell'occupazione nelle aree più disagiate del Paese. L'obiettivo da perseguire senza scadere nel dirigismo economico deve arrivare ad un'economia circolare. Lo sviluppo ecosostenibile non deve essere più economicistico ma rendere lo sviluppo sempre più competitivo per lo sviluppo globale.Bisogna puntare su tradizioni popolari, cultura e turismo. La politica deve reagire allo sviluppo globale. Questa la stella polare che mi ha guidato in questi mesi di governo. A questa crisi non si può rispondere con un europeismo fideistico. Occorre lavorare per rilanciare lo sviluppo europeo. Bisogna lavorare per rafforzare i diritti delle donne grazie un sistema di tutela multilivello. Con questo europeismo critico ho affrontato la crisi evitando per due volta una procedura di infrazione. L'Italia può giocare un ruolo fondamentale in Europa promuovendo un modello di collaborazione tra pari. La politica estera deve rimanere salda sui rapporti del transatlantico e dell'Unione europea.
Infine l'annuncio delle dimissioni: "Mi definii 14 mesi fa l'avvocato del popolo. Proprio in vista di questo impegno mi impongono di interrompere qui questa esperienza di governo. Ascolterò con estrema attenzione tutti gli interventi che conseguiranno. Mi recherò dal Presidente della Repubblica per rassegnare le mie dimissioni da presidente del Consiglio. Il presidente della Repubblica guiderà il Paese in questo delicato momento"
"Grazie e finalmente: rifarei tutto quello che ho fatto", ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, intervenendo nell'Aula del Senato. "Non ho paura del giudizio degli italiani". Sono qua "con la grande forza di essere un uomo libero, quindi vuol dire che non ho paura del giudizio degli italiani, in questa aula ci sono donne e uomini liberi e donne e uomini un po' meno liberi. Chi ha paura del giudizio del popolo italiano non è una donna o un uomo libero". "Se qualcuno da settimane, se non da mesi, pensava a un cambio di alleanza, molliamo quei rompipalle della Lega e ingoiamo il Pd, non aveva che da dirlo. Noi non abbiamo paura", ha detto ancora Salvini.
"La libertà non consiste nell'avere il padrone giusto ma nel non avere nessun padrone", ha detto Matteo Salvini citando Cicerone. "Non voglio una Italia schiava di nessuno, non voglio catene, non la catena lunga. Siamo il Paese più bello e potenzialmente più ricco del mondo e sono stufo che ogni decisione debba dipendere dalla firma di qualche funzionario eruopeo, siamo o non siamo liberi?". "Gli italiani non votano in base a un rosario, ma con la testa e con il cuore. La protezione del cuore immacolato di Maria per l'Italia la chiedo finchè campo, non me ne vergogno, anzi sono ultimo e umile testimone".
A dieci minuti dall'inizio delle comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte i membri del governo del M5S hanno occupato tutti i posti ai banchi del governo nell'Aula del Senato, lasciando libera solo la sedia del premier per non far accomodare ai banchi del governo nessuno dei ministri della Lega.
"Pronto per parlarvi dall'Aula del Senato. Con coraggio, amore, e libertà , sempre prima gli italiani", aveva scritto Matteo Salvini su twitter.
L'INTERVENTO DI RENZI - "Sarebbe facile assistere allo spettacolo sorridendo ma la situazione impone un surplus di responsabilità . Lei oggi presidente del consiglio si dimette ed il governo che lei ha definito populista ha fallito e tutta l'Ue ci dice che l'esperimento populista funziona in campagna elettorale ma meno bene quando si tratta di governare". "No si è mai votato in autunno, c'è da evitare l'aumento dell'Iva e serve un governo non perchè noi ci vogliamo tornare ma perchè l'aumento dell'Iva porta crisi dei consumi non è un colpo di Stato cambiare il governo ma un colpo di sole aprire la crisi ora ora, questo è il Parlamento non il Papeete".