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INAUGURAZIONE CASA PER DISABILI, IORIO SI PRESENTA E DICE: "IO PALADINO DEL CARACCIOLO"

Il Governatore: "A Roma mi batto contro gli amici di partito per salvaguardare la struttura"

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AGNONE – Sparuta rappresentanza. Nei tabellini delle cronache sportive sarebbero stati definiti così i quattro forse cinque militanti del Partito democratico che ieri mattina, armati di una caricatura raffigurante Michele Iorio versione Pinocchio di Collodi, hanno tentato di contestare il Governatore della Regione Molise in merito ai tagli all’ospedale ‘San Francesco Caracciolo’. E’ quanto avvenuto qualche istante dopo l’inaugurazione della Residenza protetta per persone diversamente abili “Dopo di Noi” che ha aperto i battenti in località ‘Secolare’ alle porte della cittadina altomolisana. Struttura che accoglierà una ventina di disabili e sarà gestita dalla Cooperativa Casi guidata dal presidente Domenico Calleo. Iorio dal canto suo, ‘scortato’ da oltre una decina di Carabinieri – accorsi con tre pattuglie e un’auto civetta – ancora una volta ha incantato i presenti con il suo fare da politico di rango e ha dispensato promesse a go-go. “A Roma – ha esordito il presidente della Regione replicando a quanti gli chiedevano del futuro del Caracciolo – mi sto battendo affinché strutture ospedaliere come quelle di Agnone, Venafro e Larino, che il Governo centrale vorrebbe chiudere definitivamente, possano continuare ad erogare servizi indispensabili alla popolazione. Nello specifico per quanto concerne Agnone vi dico che la struttura sarà riconvertita in una Rsa in linea con le esigenze di un territorio abitato prevalentemente da una popolazione anziana, ma allo stesso tempo manterrà tutti i servizi fondamentali, compreso il Punto nascita”. Al contempo Iorio, alla presenza degli assessori regionali, Franco Giorgio Marinelli, Fusco Perrella, del presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto e del vescovo di Trivento, Domenico Scotti, ha confermato la riduzione di posti letto. “E’ un fatto inevitabile – ha ripreso il Governatore – perché oggi parlando di sanità all’avanguardia non è più immaginabile che per una operazione all’ernia, tanto per fare un esempio, si possa ricoverare un paziente per diversi giorni”. Inoltre, Iorio all’interno del nuovo stabile (una ex scuola elementare) ha annunciato un accordo con il Governatore dell’Abruzzo, Chiodi. “Stiamo lavorando – ha concluso Iorio – ad una intesa che possa mettere in rete strutture ospedaliere di confine come quelle di Agnone e Castel di Sangro (Aq)”. Solo il tempo dirà se Michele Iorio, che nel suo discorso ha inteso rimarcare di sentirsi altomolisano, ha detto la verità o meno. Nel frattempo fuori dai cancelli della residenza per disabili di ‘Secolare’ resta quella caricatura che vuole Iorio ritratto nei panni di Pinocchio…. Infine da segnalare come in piazza Giovanni Paolo II prosegue la raccolta di schede elettorali promossa dal gruppo ‘Il Cittadino c’è…’ per contestare la scelta di tagli perpetrata dalla Regione Molise in fatto di sanità pubblica.
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