AGNONE. Il rettangolo di gioco dello stadio “Civitelle” spalato in tempi record, ma solo grazie all’intervento dei volontari che garantiranno lo svolgimento del match di mercoledì tra l’Agnonese e la Vis Pesaro, valevole per il campionato di serie D. E il Comune? Assente ingiustificato. E’ quanto rimarca in una nota il consigliere di minoranza, Antonio Scampamorte che chiama in ballo l’assessore allo Sport, Giuseppe Attademo.
“Se l’assessore – afferma l’esponente della lista ‘De Vita per Agnone’ – che mi dicono passa spesso nelle vicinanze dell’impianto di viale Castelnuovo non si è posto il problema di ripristinare l’agibilità, che ne sarà delle infrastrutture rurali nelle cui vicinanze non passa mai nessuno?”
E’ la domanda che Scampamorte pone alla maggioranza di centrosinistra all’indomani dell’ultimo consiglio comunale, dove l’ex assessore all’Agricoltura e alla Protezione civile, ha palesemente accusato il sindaco Carosella e la sua Giunta di aver abbandonato le contrade sommerse dalla neve.
“Non ci risulta, il piano neve ha funzionato” la replica del primo cittadino che tuttavia davanti all’ultima accusa, quella dello stadio, non potrà far altro che alzare le mani visto che “le risposte sono arrivate – conclude Scampamorte – solo dai volontari e da alcune imprese edili, che armate di buona volontà e con mezzi propri, hanno sgombrato il sintetico dagli oltre 80 centimentri di neve, così da permettere a mister Corrado Urbano e l’intera rosa di poter tornare ad allenarsi in vista del match di mercoledì”.