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"IL SINDACO DE VITA NON E' PIU' CREDIBILE"

Duro affondo di Maurizio Cacciavillani del Pd: "Aveva giurato di dimettersi nel caso in cui l'ospedale sarebbe stato ridimensionato, ma non lo farà"

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AGNONE - “Il sindaco Gelsomino De Vita ormai non è più credibile perché non ha mantenuto fede alla parola di dimettersi nonostante l’ospedale San Francesco Caracciolo subirà un pesante ridimensionamento”. Parole del consigliere di minoranza del gruppo ‘Nuovo Sogno Agnonese’, Maurizio Cacciavillani durante l’ultimo consiglio comunale, che al primo punto vedeva la discussione sui tagli alla struttura sanitaria locale. Una dichiarazione che fa seguito al documento dei sindaci della Comunità Montana ‘Alto Molise’ sottoscritto il 21 marzo scorso (“se il Caracciolo verrà ridimensionato ci dimetteremo tutti”) che ha mandato su tutte le furie De Vita il quale nel replicare a Cacciavillani ha preferito scendere sul piano prettamente personale. “Sei tu che nella tua vita non hai mantenuto mai una parola” avrebbe detto il sindaco al consigliere di centrosinistra che a questo punto ha preferito abbandonare l’aula. Un episodio che testimonia in maniera emblematica il clima di tensione vissuto durante l’ultima assise civica tra maggioranza e una opposizione compatta che a più riprese ha chiesto le dimissioni del primo cittadino. Dal canto suo De Vita ha inscenato l’ennesima farsa sulla vicenda Caracciolo respingendo al mittente la richiesta. “L’ultimo piano stilato dal Governatore Iorio calza a pennello alle esigenze di questo territorio” ha detto De Vita. Il riferimento va all’ultima notizia battuta dall’agenzia di stampa Ansa che prevede per il futuro del Caracciolo 20 posti letto ordinari, 14 diurni e 16 di lungodezenza. Nessun riferimento al punto nascita che dovrebbe scomparire. A De Vita e C. va bene così e infatti hanno votato compatti per il sì. In aula da registrare l’assenza del consigliere con delega alla Politiche giovanili, Costantino Mastronardi. Peccato che solo due mesi fa davanti oltre mille manifestanti il sindaco di Agnone disse a chiare lettere di non voler accettare questa riduzione drastica minacciando di dimettersi. Balle dalle proporzioni bibliche. A parlare i fatti che confermano come De Vita resterà avvinghiato alla sua poltrona. Sulla nuova riorganizzazione del Caracciolo, il gruppo ‘Rinnovare’ si è astenuto, mentre ‘Nuovo Sogno Agnonese’ ha votato per il precedente piano, quello tanto per intenderci votato da tutti i sindaci dell’alto Molise che prevedeva 61 posti letto ordinari e 15 in day hospital. *(le foto sono di Francesco Azzi)
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