La Consigliera Regionale Aida Romagnuolo ha presentato una proposta di legge -contraddistinta con il n. 96- recante: “Giornata Regionale dei Martiri di Fornelli”. La pdl prevede che, per conservare e rinnovare la memoria dei Martiri dell’eccidio di Fornelli, avvenuto il 4 ottobre 1943, dove persero la vita l’avv. Giuseppe Laurelli e con lui Giuseppe Castaldi, Vincenzo Castaldi, Celestino Lancellotta, Domenico Lancellotta e Michele Petrarca, tutti del medesimo comune, venga istituita la "Giornata Regionale dei Martiri di Fornelli".
La Giornata –si spiega nell’articolato- vuole rappresentare un’occasione di profonda riflessione divenendo uno strumento di conoscenza e sensibilizzazione, affinché il rispetto, la tolleranza, gli ideali di libertà e la solidarietà, giungano ad essere strumenti condivisi nella nostra società. Una Memoria, che –si legge nell’ultimo periodo del comma 2, dell’articolo 1 della proposta- deve essere vigile e che deve aiutare a costruire un futuro migliore per tutte le nuove generazioni. E’ stata scelta la data del 4 ottobre per la commemorazione della Giornata per rievocare lo stesso giorno del 1943 quando Laurelli e i suoi cinque concittadini furono condannati all’impiccagione da un’improvvisata Corte Marziale voluta dal comando tedesco. Nella relazione illustrativa della pdl si ricorda poi, che lo stesso Giuseppe Laurelli venne riconosciuto partigiano caduto combattente nella prima forza italiana della Resistenza, mentre al Comune di Fornelli, il 16 dicembre 1971, il Ministro della Difesa italiana concesse la medaglia di bronzo al valor militare. La proposta di legge, infine, prevede che la Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise venga opportunamente interessata, affinché nelle scuole medie di secondo grado si porti alla conoscenza dei nostri studenti, che quella fu una delle pagini più memorabili e nello stesso tempo tragiche della nostra storia intrise di coraggio e amore verso il Molise e l’Italia e, che quegli uomini, con il loro eroismo e il loro sacrificio, ci garantirono la libertà e la democrazia. L’iniziativa legislativa sarà ora assegnata alla Commissione competente che, a norma di Regolamento consiliare, provvederà all’esame e all’espressione del parete di rito. La stessa pdl passerà quindi all’attenzione del Consiglio regionale per le determinazioni conclusive.