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Capracotta in festa per i cent’anni di “Zio Americo”

redazione
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CAPRACOTTA. Classe 1912, forte temperamento, amore per la vita, per i figli, per la sua grande famiglia e un forte attaccamento al paese che gli ha dato i natali un secolo fa, questo è “Zio Americo Sozio”, che compie i suoi primi cento anni di vita e la comunità capracottese lo festeggia con affetto e con una sentita vicinanza a lui, amico di tutti, ed a tutta la sua grande famiglia. Nato a Capracotta l'8 marzo del 1912, da giovane “Zio Americo” ha vissuto nel suo paese fino agli inizi del 1960 dedicandosi al durissimo lavoro di carbonaio, un lavoro pesante, fatto di immensi sacrifici. Anche lui fu allontanato dalla sua famiglia per chiamata alle armi durante la seconda guerra mondiale e inviato in Albania. Quando il lavoro di carbonaio venne meno per i radicali cambiamenti sociali avvenuti agli inizi degli anni sessanta, anche Zio Americo, suo malgrado, dovette lasciare Capracotta, ma sempre con l’animo e il cuore legato al suo paese. Si trasferì con la sua famiglia a Roma dove continuò la sua attività lavorativa nel settore edile. E’ rimasto nella Capitale fino al 2008 quando finalmente ha potuto esaudire il suo sogno di tornare a vivere nel suo paese natio. Nel 2008 è stato il primo ospite della splendida residenza per anziani di Capracotta, e lui stesso tagliò il nastro nella cerimonia di inaugurazione della struttura e da allora non ha voluto più lasciarla né ha intenzione di lasciarla. Zio Americo a Capracotta si gode la pace e la tranquillità delle montagne che l’hanno visto nascere e crescere, circondato dall’affetto dei suoi familiari che seppur residenti fuori da Capracotta vengono costantemente a visitarlo gratificandolo di premuroso affetto; altrettanto ammirevole e l’affetto dei capracottesi che a lui sono tutti legati ed affezionati e per tutti è il grande “Zio Americo” che regala sorrisi e belle parole a chiunque lo avvicina. Auguri per i suoi cento anni, auguri anche ai suoi figli Mario, Giuseppina e Laura ed a tutta la sua grande famiglia, generi, nuora, sette nipoti e nove pronipoti.
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