CASTIGLIONE MESSER MARINO - “Il nostro augurio è che non ci si perda ancora una volta nell’annunciare immediati interventi, tutto poi cada nel dimenticatoio lasciando territorio e cittadini al loro triste destino di abbandonati motivando il tutto con il ricorso al solito spartito che non ci sono fondi e che la colpa è di chi c’è stato prima". Così Camillo D’Amico, capogruppo Pd in consiglio provinciale, in merito alla frana sulla Sp 152 Castiglione - Crocetta di Colledimezzo. “Non saremo né avvoltoi, come altri facevano in passato a ruoli invertiti, ma neanche silenti colombe perché saremo attenti osservatori di quanto accadrà in termini di concreta azione amministrativa – continua D’Amico – La giunta Coletti, in circostanze del genere, era solita adottare delibere d’urgenza dando pieno mandato al dirigente di settore non solo per i primi interventi di messa in sicurezza ma anche per quelli immediatamente successivi e necessari per ristabilire un minimo di transitabilità e ridurre i disagi ai cittadini. Ci aspettiamo un atto simile da Di Giuseppantonio e Tavani. – conclude il capogruppo provinciale del Pd – Quest’evento è lo specchio di un sistematico abbandono del territorio prodotto dal centrodestra a guida Udc, che ha accentuato tra la gente la percezione di una Provincia assente ed inutile.”