AGNONE - 10 marzo 2012 una giornata importante per l’Alto Molise Sangro Vastese: si decidono le sorti del territorio. Almosava nella giornata di sabato ha incontrato il gruppo di coordinamento dei 63 comuni dell’area metropolitana che dovrebbe costruirsi. Erano presenti: Ferdinando Carmosino (sindaco di Rionero Sannitico), Giovanni Di Nunzio (sindaco di Borrello), Gaetano Mastronardi, Nicola Tarantini (sindaco di Pizzoferrato), Andrea Venosini (sindaco di Celenza sul Trigno), Nunzia Zarlenga (vice sindaco di Agnone), Domenico Santorelli, Antonio Vincenzo Monaco (sindaco di Capracotta) e Massimo Scura. Durante la riunione l’associazione si è organizzata creando dei gruppi per la suddivisione degli incarichi. Il 10 marzo dunque sono venuti alla luce il gruppo di pressione (gruppo che avrà il compito di diffondere l’idea che è alla base di Almosava), l’organo di indirizzo (composto da membri delle varie giunte comunali il quale compito all’interno di Almosava sarà quello di portare proposte al coordinamento e di verificare che vengano ad adempirsi quelle già progettate), l’organo di esecuzione dell’indirizzo (rappresentato dai membri delle giunte comunali che dovranno impegnarsi per ottenere la zona franza). Infine è stato formato anche un gruppo tecnico che si occuperà di supportare gli altri gruppi tramite le conoscenze settoriali dei componenti di quest’ultimo. Inoltre Almosava si è posta degli obiettivi ben precisi come la creazione di un polo ospedaliero diviso tra le strutture di Agnone e Castel di Sangro, la nascita di poli scolastici interregionali, l’avvento della banda larga sperimentale e delle zone industriali dell’alta valle del Sangro e del Trigno. Nel piano di Almosava troviamo poi tre cantieri per l’alta velocità tra Trivento e Castel di Sangro, tra Trivento e Colle di Mezzo quindi tra Castel di Sangro e Colle di Mezzo. Per quanto riguarda la viabilità nei piani di Almosava compare la tratta Sulmona-Carpinone denominata anche Transiberiana Italiana. Infine anche il settore creativo non è stato certo abbandonato; troviamo infatti due progetti: un polo sportivo tra Roccaraso, Capracotta e Pizzo Ferrato e la nascita di un museo naturalistico dell’Alto Vastese. Delli Quadri, in un breve articolo pubblicato sul sito dell’associazione, ha tenuto a precisare nuovamente la natura apartitica del movimento scrivendo che il movimento nasce solo in rappresentanza dei territori dell’Alto Molise Sangro Vastese e che l’unico obiettivo dell’associazione è di tipo territoriale in quanto Almosava si è formata nel tentativo di contribuire ad una rinascita di territori che per troppo tempo sono rimasti oscurati dalla costa e dalle province.