Si è riunito, nei giorni scorsi, presieduto dal Prefetto di Isernia, dr.ssa Cinzia Guercio, l’Osservatorio provinciale permanente per il monitoraggio degli incidenti stradali, organismo di fondamentale importanza, costituito con decreto prefettizio in data 8 novembre u.s., che vede la partecipazione delle Forze dell’Ordine con compiti di polizia stradale, dell’Asrem – 118, degli Enti locali e dell’Anas.
Il tavolo dell’Osservatorio, che avrà carattere permanente, consentirà , attraverso l’analisi dei dati statistici aggregati, di organizzare periodici focus approfonditi tra soggetti istituzionali, forze di polizia, enti proprietari ed enti gestori della rete viaria, per individuare le cause dell’incidentalità e gli interventi da adottare.
In una logica di squadra, pertanto, saranno messe a fattor comune le esperienze dei componenti per sviluppare un’azione corale, coordinata e condivisa, che consentirà di affrontare un fenomeno che dipende da molteplici fattori, comportamentali e strutturali.
Durante il primo incontro è stato esaminato l’assetto viario della provincia di Isernia, in modo da capire dove e come è meglio intervenire per ridurre i fattori di rischio, con le misure più adeguate in base alle diverse caratteristiche strutturali.
E’ stato poi fatto il punto sugli autovelox presenti sul territorio, per i quali la Prefettura sta già conducendo una ricognizione, che probabilmente porterà ad una prossima rimodulazione della presenza sul territorio.
A tal proposito, gli Organi di polizia stradale stanno effettuando un attento monitoraggio per verificare che ogni dispositivo utilizzato sia conforme alle direttive ministeriali e che continui a rispondere alle esigenze che ne hanno determinato la collocazione stradale.
Insieme agli aspetti della viabilità , sono stati analizzati anche i fattori comportamentali scorretti che sono tra le prime cause di incidente. Tra le condotte più pericolose, si annoverano l’eccesso di velocità , la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, il mancato utilizzo delle cinture e del casco, l’uso del cellulare da parte del conducente, la distrazione di pedoni e ciclisti.
L’Osservatorio permanente sugli incidenti stradali lavorerà anche per diffondere la cultura e i valori della sicurezza stradale. Si è convenuto, infatti, di riproporre, con la collaborazione delle Forze di Polizia e dell’Ufficio Scolastico Provinciale, alcune iniziative finalizzate all’informazione sulla sicurezza ed all’ educazione stradale, da rivolgere in particolar modo ai giovani che frequentano le classi delle scuole superiori della provincia.