È recentissimo lo stanziamento di 50 milioni per il dissesto idrogeologico nel Molise ma dall’elenco dei comuni beneficiati manca Bagnoli del Trigno e Civitanova del Sannio.
Le accese proteste del Comitato, l’intervento dei media ed in particolare della trasmissione nazionale di RAI 3, -AGORA’-, evidentemente non sono servite a nulla. A meno che non sia stato tutto inventato o vissuto come un sogno, o che la gente abbia tempo da perdere a protestare, l’ipotesi più probabile è che i nostri politici non vivano sul territorio molisano ma su Marte.
Ai primi di giugno era giunta la promessa di un finanziamento per i lavori di ripristino dell’accesso alla fondovalle Trignina, in località Sprondasino; considerata la gravità della situazione si parlava di corsia preferenziale e velocizzazione dell’iter.
Rispetto ad un finanziamento regionale di cinquantamila euro, la Provincia di Isernia, dopo lungo e colpevole tempo, ha elaborato un progetto per novantamila euro rispedendo il tutto alla Regione che, a sua volta, non avendo ulteriori fondi a disposizione, ha trasmesso alla protezione civile a Roma. Il risultato raggiunto è la stagnazione più assoluta. Nel frattempo, si è provveduto a lavori di contenimento di una frana e a rattoppi del manto stradale sulla variante che attualmente assicura l’accesso alla Trignina ed alla fondovalle Verrino. Viene da chiedersi se tali soldi potevano essere impiegati, insieme a quelli stanziati dalla Regione, per riaprire la bretella chiusa ormai da anni.
Un autunno piovoso sta anticipando un inverno probabilmente critico. La situazione delle frane sussistenti sul territorio è nettamente peggiorata, altre ancora si sono formate o sono in procinto di partire. Tutto nell’indifferenza più assoluta.
In tutta questa situazione, a dir poco surreale, il Comitato Spontaneo di Protesta si sente preso in giro; applicando saggezza e buon senso, ultimamente aveva atteso l’evoluzione degli eventi e sulla base delle rassicurazioni avute aveva deciso di annullare la protesta. Il risultato è la beffa.
Il portavoce del Comitato, dott. Franco Mastrodonato, una settimana fa è stato interrogato, su ordine del Procuratore della Repubblica, dal Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, circa lo stato dei fatti; la speranza è che chi di dovere voglia vederci chiaro ed individuare i responsabili di tali gravi inadempienze.
In tutta questa situazione il Comitato:
• indice un raduno di protesta in località Sprondasino per giovedì 28 alle ore 7,00 del mattino;
• invita, per tale occasione, le autorità preposte ad un incontro pubblico;
• invita il Sindaco di Bagnoli, Angelo Camele, a restituire simbolicamente la fascia nelle mani del Prefetto, quale segno di protesta.
Per il Comitato Spontaneo di Protesta per le condizioni delle strade
Franco Mastrodonato