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Incendio a Castiglione, interviene un canadair

Circa dieci ettari tra cespugliato e pineta andati in fumo

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CASTIGLIONE MESSER MARINO - Ancora fiamme lungo la vecchia strada di collegamento tra Castiglione e Agnone. Richiesto l'intervento di un canadair. Dalla tarda serata di ieri un vasto incendio sta divorando un intero costone di montagna a due chilometri circa dall'abitato di Castiglione Messer Marino. Le fiamme, di chiara origine dolosa, sono state appiccate in tre punti diversi, a distanza di circa mezzo chilometro l'uno dall'altro. Si tratta di una zona incolta, con vegetazione bassa, e di una pineta che sale verso le torri eoliche della wind farm. Già nel pomeriggio di ieri sull'area erano intervenuti i Vigili del fuoco di Vasto e la Protezione civile di Castiglione. Questa mattina le operazioni di spegnimento sono riprese. Ancora volontari della Protezione civile "Valtrigno" di San Salvo in azione e personale del Corpo Forestale. Nel corso della mattinata l'incendio ha ripreso vigore a causa di un vento teso che ha battuto la zona. Per questo motivo la Forestale, in accordo con i Carabinieri della locale stazione, ha richiesto l'intervento di un canadair. Il velivolo della Protezione civile ha effettuato diversi lanci ed è riuscito ad avere la meglio sulle fiamme. A coordinare le operazioni a terra l'assistente della Forestale Claudio Pelliccia e succesivamente l'ispettore superiore De Lollis del comando di Rosello. Una prima stima effettuata sommariamente dal personale del Corpo Forestale parla di circa dieci ettari di vegetazione andati in fumo, tra cespugliato e pineta. La Forestale e i Carabinieri stanno effettuando indagini per tentare di risalire all'identità del piromane, essendo il rogo di chiara origine dolosa. Il movente possibile sembra essere quello di rinverdire i pascoli. Le aree percorse dal fuoco, infatti, nel giro di poche settimane, producono germogli ed erba verde adatti al pascolo.
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