La gola che stringe, il respiro che manca, un grave senso di soffocamento e un terribile senso di morte imminente. Giovanna Sferra nel pomeriggio di oggi si trovava presso la sua abitazione quando ha avuto un malessere intenso con i sintomi descritti. I familiari immediatamente allertavano il servizio del 118, che interveniva tempestivamente prestando le cure del caso. Giovanna ancora turbata dall'accaduto vuole ringraziare l'equipe del 118 con a bordo la dottoressa Bruna Battista e tre operatori sanitari. " Mi hanno salvato la vita, questo servizio non può essere soppresso, io non avrei avuto il tempo per raggiungere Isernia, sarei morta"
Giovanna probabilmente ha avuto una forte crisi allergica, la paura è stata tanta, ma ripete con insistenza: "grazie agli operatori del 118, e l'ospedale non può chiudere, assolutamente no, faremo di tutto affinchè continui a erogare assistenza a chi ne ha bisogno"