Una mozione di solidarietà al popolo curdo è stata approvata all'unanimità dal Consiglio comunale di Campobasso.
La aveva proposta il capogruppo del Partito Democratico Giose Trivisonno per far uscire un atto politico importante da Palazzo San Giorgio.
La votazione è stata preceduta dall' intervento in aula di Hikmet Aslan, curdo che da anni vive a Campobasso.
Toccherà a lui trasmettere l' atto del Comune di Campobasso alla sua gente attraverso la sua radio.
Una discussione che si è svolta pacatamente e con una condanna unanime alle politiche turche e degli Stati Uniti. In particolare la solidarietà è andata alle donne che subiscono gli stupri di guerra quando non si allineano alle politiche dei più forti.
L' atto verrà trasmesso agli uffici governativi di competenza.Nell’esprimermi a favore di questa dichiarazione di solidarietà per quanto il popolo curdo sta passando in questi tempi e per quanto è stato storicamente sottoposto a subire, ringrazio Hikmet per la sua testimonianza e lo ringrazio anche perché, con momenti come questo, ci abituiamo, tutti noi, a trattare temi che sembrano poco afferenti alla realtà amministrativa della città, ma che assolvono la funzione di veicolare così la dovuta attenzione sulle sorti di un intero popolo, portandoci meglio a capire i valori della democrazia e della libertà. – ha dichiarato in aula il sindaco Gravina - Dispiace constare che alcuni temi politici nazionali ed internazionali seguono il momento, l’onda mediatica, quando invece dovrebbero restare vivi per progettarne le soluzioni. Anni fa, si parlava dell’ingresso della Turchia nell’Unione Europea, ma purtroppo credo che con il governo di Erdogan la Turchia sia sempre più lontana dal divenire quell’avamposto di democrazia nell’area mediorientale. Del resto, esportare la democrazia in quelle zone per interessi geopolitici, ha creato storture secolari nella vita delle popolazioni di quei luoghi e il popolo curdo è forse quello che di tutto ciò, maggiormente, è stato la vittima.”