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Il pericolo delle diete dimagranti fai da te

Intervista al posturologo Pasquale Senatore

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Prepararsi alla prova costume in due mesi? Scordatelo è impossibile e pericoloso. La parola all'esperto. Pasquale Senatore si scaglia contro gli allenamenti fai da te: “Sono inutili e potenzialmente pericolosi. Ciò che converrebbe fare è un'adeguata educazione al movimento ed una lenta e costante preparazione”. Ogni anno, con il sopraggiungere del primo caldo, vengono pubblicati allenamenti fai da te per prepararsi alla prova costume. Abbiamo intervistato Pasquale Senatore, noto posturologo clinico locale nonché socio del Gruppo Studio Scoliosi e Colonna Vertebrale. Pasquale, spesso in tv vengono pubblicizzati allenamenti che promettono ottimi risultati in poco tempo; possiamo dare credito a questo tipo di programmi? “Assolutamente no. Costantemente vengono pubblicizzati tipi di esercizi errati; c’è innanzitutto da tenere presente che i programmi di allenamento sono individualizzati. Prima di proporre una preparazione sportiva infatti si dovrebbe procedere ad un’analisi, dell’individuo, bi-compartimentale che vada a studiare la massa magra (muscoli, organi, tessuto adiposo e tessuto cellulare) e la massa grassa (lipidi); altro aspetto da considerare è la postura. Valori come questi devono essere soggetti a delle valutazioni; al variare di questi dati perciò corrisponderà un addestramento differente. E’ per questo motivo che gli allenamenti che ogni anno vengono proposti dalle varie testate sono pressoché inutili nonché potenzialmente pericolosi per la salute personale. Non è difficile vedere persone che hanno una corporativa piuttosto sproporzionata; ciò è connesso ad allenamenti scorretti a base di un lavoro ipertrofico (il muscolo è meno elastico perciò più corto quindi più massiccio)”. Perciò, lei a cosa attribuisce questa voglia di programmi rapidi, per così dire? “Personalmente ritengo che oggi non ci sia una corretta educazione all’attività motoria e sportiva. Si crede di poter ritornare in forma con un mese di sforzi continui ma in realtà alla famigerata prova costume ci si prepara per tempo. L’alimentazione (argomento del quale è opportuno parlare con un professionista del settore) va curata quotidianamente. Basti pensare che l’essere umano deve il grasso agli adipociti, cellule di grasso. Ora se si viene educati ad una corretta alimentazione e al movimento fin da bambini allora il numero di adipociti sarà minore e sicuramente questi adipociti avranno poco volume; ciò comporterà una tendenza minore ad ingrassare. Al contrario, se non si da la giusta importanza all’alimentazione e al movimento il numero di adipociti sarà più alto e queste cellule avranno volume maggiore quindi si ingrasserà più facilmente”. Cosa consiglia di fare? “Una cosa che noto nel mio lavoro è che i bambini di adesso sono meno coordinati; ciò è connesso al fatto che in precedenza i giochi che si facevano in strada aiutavano i bambini, durante il periodo di crescita, a sviluppare una serie di abilità tra le quali il coordinamento. Sarebbe perciò opportuno innanzitutto educare i genitori stessi ad educare i propri figli al movimento. Frequentemente si tende a pensare che bastino un paio di sedute in palestra per tornare in forma. Uno studio del American College of Sport Medicine ha invece dimostrato che per far si che il corpo sia in salute sono necessarie: 5 passeggiate da 30 minuti settimanali, 2 corse da 20 minuti a settimana e 2 sedute in palestra con pesi e macchine. Altra prova contro i programmi del tutto e subito. Inoltre basti pensare che tre camminate a settimana non sono sufficienti per l’allenamento e soprattutto per la salute del corpo. Camminare è perciò necessario ma non è l’unica cosa da fare per tornare in forma”.
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