Presentazione della stroke unit di neurologia all' ospedale Cardarelli di Campobasso. Presenti il presidente Toma, la commissaria Asrem Virginia Scarfato e il primario Nicola Iorio. 14 posti letto di cui 6 in stroke unit, 6 in Neurologia e due in day hospital, che permetteranno al Molise di acquistare anche mobilità attiva. Ossia persone che da altre regioni potranno venirsi a curare in una struttura pubblica del Molise. Certo sarà difficile farlo in regime di urgenza, come hanno sottolineato i medici, ma un intervento programmato lo si può fare anche grazie ai 9 medici presenti. Come? Aumentando i servizi di qualità . Il reparto, inaugurato il 2 dicembre, fa parte di una serie di cose che la Regione si sta impegnando a fare. Come migliorare? Lo dice il presidente Toma: facendo uscire il Molise dal commissariamento, in modo da dare alla Regione maggior spazio operativo. A Isernia restano i servizi ambulatoriale di neurologia come a Termoli. Per curare un ictus ischemico sarà possibile farlo a Campobasso. Questo tipo di intervento rappresenta l'80% della casistica. Il 20%, ossia l' ictus emorragico, potrà essere curato con le terapie adeguate qualora non si possa intervenire chirurgicamente.
La conferenza stampa é stata occasione anche per dire che la commissaria Scarfato resterà all' Asrem almeno fino a fine gennaio. Ci sono ancora dei tecnicismi da superare per la nomina del nuovo dirigente che la andrà a sostituire.
Toma comunque non sembra aver fretta dicendosi soddisfatto del lavoro della dottoressa che viene dalla Campania ma che si è subito adeguata ai ritmi e alle esigenze della sanità molisana.
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