Trasporto pubblico: un’altra catastrofe si abbatte sull’alto Molise. Giunge la notizia, ufficiosa, di importanti tagli ai collegamenti tra l’alto Molise (Agnone) Napoli e Roma. Nonostante le ultime fusioni, ampiamente pubblicizzate come portatrici di miglioramento, la situazione sembra colare a picco. Risulta infatti che la linea con partenza alle 6.40 da Agnone in direzione Napoli, e con scalo ad Isernia (per gli utenti diretti a Roma), abbia i giorni contati. Inoltre appare ancora poco chiara la situazione del pullman, con partenza alle ore 8, diretto nelle medesime città: un destino incerto. A complicare la situazione poi v’è il problema connesso alla corriera che collega Agnone con il capoluogo di provincia in partenza alle 6.55. Quest’ultima infatti risulta essere sovraffollata e spesso, proprio per questo motivo, non riesce a raggiungere Isernia prima delle 7.55: un orario a dir poco inutile dal momento che a quest’ora i collegamenti tra Isernia, Napoli e Roma non esistono. Infine per quanto riguarda le linee che al pomeriggio permettevano di tornare dalle due grandi città verso Agnone, la situazione è ancor più misteriosa. Insomma gli studenti e i lavoratori che prima sapevano di poter tornare a casa durante i weekend dimezzeranno i rimpatri. Il celebre motto cambiare tutto per non cambiare niente, utilizzato per mettere in buona luce la fusione, è una bufala. Chi paga? Ovviamente gli utenti.