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Castiglione al voto: il bluff delle liste civetta

A Castelguidone invece torna in campo l'ex vicesindaco Sabatino e a Celenza il farmacista De Aloisio sfida l'uscente Venosini

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CASTIGLIONE MESSER MARINO - Quattro liste a Castiglione Messer Marino. E’ la voce circolata fino alla tarda serata di ieri in paese. Questa mattina, allo scoccare delle ore dodici, si saprà se corrisponde al vero e se si tratta, come sembra plausibile, di una colossale bufala. Nel pomeriggio di ieri le liste già presentate erano solo due, Uniti per Castiglione, collegata al candidato sindaco Emilio Di Lizia, e una “Lista Civetta”, proprio quella l’esatta denominazione, con tanto di volatile notturno scelto come simbolo. A capitanare i candidati civetta Loredana Zaccardi. Il centrodestra, ancora nel pomeriggio di ieri, sembrava non avere ancora nulla tra le mani. Carenza di candidati. Strano per un paese che esce da una gestione quinquennale targata, almeno sulla carta, Pdl con l’ex sindaco Massimo Mastrangelo, uomo legalo a doppio filo all’assessore regionale Febbo e al senatore Di Stefano. Nei giorni scorsi è circolato un nome, quello di Fabio Mucilli, architetto, noto esponente radicale avvicinatosi alle posizioni del centrodestra e anche consulente tecnico della passata amministrazione Mastrangelo. C’è chi è pronto a giurare che una lista del centrodestra sarà guidata proprio dall’architetto che vive da quasi quindici anni in Puglia. A mezzogiorno si saprà la verità, ma l’impressione è che si tratti solo di un bluff. E alla fine i candidati saranno solo due, Di Lizia e Zaccardi. In pratica un’elezione già scontata. CELENZA SUL TRIGNO - Duello senza quartiere, a Celenza, tra Andrea Venosini, sindaco uscente, e Ugo De Aloisio, farmacista e candidato sindaco di una lista riconducibile al centrosinistra. Già nel pomeriggio di ieri Venosini ha presentato la sua lista. Gli sfidandi, dietro i quali sembra ci sia l’ex Rodrigo Cieri, la presenteranno stamane. CASTEGUIDONE - E duello sarà anche a Castelguidone. Due gli sfidanti che si contenderanno la fascia tricolore. Le indiscrezioni del giorno prima parlano con insistenza di Donato Sabatino, direttore di banca, quale candidato sindaco della lista che si colloca in linea di continuità con l’attuale minoranza in Consiglio. Sabatino in passato è stato vicesindaco della stessa maggioranza nella quale militava Mario Cicchillitti (in foto, ndr), il sindaco uscente che per via della legge sul secondo mandato dovrà passare la mano. Per la successione Cicchillitti sembra aver designato Giuseppe Di Paolo, già consigliere comunale. Il nome dovrebbe essere quello, ma le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi parlavano anche di un candidato al femminile: o l’assessore uscente Elvira Di Stefano oppure l’esordiente Giuseppina Palmieri, giovane farmacista.
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