Vogliamo continuare a lavorare e diciamo no all' assistenzialismo.
Con questo motto circa 40 lavoratori Gam, in rappresentanza dei 220 ancora in cassa integrazione dopo 6 anni, hanno presidiato questa mattina il consiglio regionale.
Un presidio pacifico, senza urla e con toni pacati, per chiedere un confronto al presidente della Regione Donato Toma e all' assessore Mazzuto.
Cosa ottenuta durante il consiglio, quando Toma durante la discussione si è allontanato un po' per parlare con i lavoratori.
Le rappresentanze sindacali hanno sostenuto che da novembre, data in cui si è prorogata la cassa integrazione fino a novembre 2020, finora c' è stato solo un incontro con l' assessore Mazzuto, in cui si è iniziato a toccare il problema del reinserimento lavorativo.
Giancarlo D'Ilio e Annalisa Maroncelli rappresentanze sindacali, hanno fatto sapere che il prossimo incontro è previsto venerdì 17 per continuare a parlare di lavoro.
Soprattutto della questione del reinserimento degli ultra 55enni troppo vecchi per il reinserimento lavorativo e troppo giovani per la pensione.
Tutti vogliono riprendere a lavorare. A nessuno bastano gli 850 euro al mese che spesso, soprattutto nelle famiglie monoreddito non bastano per arrivare a fine mese.
Sempre per il rilancio del lavoro giovedì prossimo a Palazzo Colagrosso a Bojano è prevista alle 17 una assemblea dei lavoratori Gam.